L’avvocato di Fabrizio Corona a Fanpage: “Era autorizzato ad andare dalla ex moglie, era con il figlio”
"Era autorizzato a uscire, non è stato denunciato per evasione dai domiciliari". Chiarisce tutto l'avvocato di Fabrizio Corona su quanto accaduto due sere fa, quando l'ex paparazzo era uscito di casa per andare nell'appartamento della ex moglie Nina Moric. Qui tra i due è scoppiata una lite che ha richiesto l'intervento dei carabinieri, chiamati da entrambi. Il motivo? Questione di soldi. "Ma restano motivi personali", tiene a sottolineare l'avvocato Ivano Chiesa.
L'avvocato: Corona non è più quello di dieci anni fa
Stando alle prima informazioni, la modella avrebbe chiamato i carabinieri parlando di un'aggressione. Ma una volta in casa i militari del Radiomobile hanno capito che nell'appartamento non c'era stata nessuna forma di violenza nei confronti della donna: la Moric ha anche sottolineato di non essere lei la responsabile della sparizione dei soldi a cui faceva riferimento Corona. L'ex paparazzo valuterà nei prossimi giorni se procedere con una denuncia per furto. Certo però è che Fabrizio Corona non è evaso dai domiciliari, come era stato riferito in un primo momento e come ora tiene a ribadire il legale Chiesa: "Certo che aveva l'autorizzazione. Era anche con il figlio". Poi aggiunge: "La gente deve capire che Fabrizio Corona non è più quello di dieci anni fa. Segue le regole perfettamente. Quindi se è uscito vuol dire che poteva farlo". L'avvocato poi fa sapere che incontreranno il magistrato del Tribunale di sorveglianza domani per chiarire il tutto.
Le parole dell'ex Nina Moric
Intanto a spiegare la sua versione dei fatti è anche Nina Moric. Al Corriere della Sera, la modella croata racconta quei momenti: "Non è accettabile un trattamento del genere". L'avvocato di Fabrizio Corona, invece, ha minimizzato: "Una lite come tante tra un ex marito e una ex moglie". Nina Moric racconta: "Erano passate le 22 quando ho sentito le urla fuori dalla porta: non so come sia riuscito a salire. A quel punto ho chiamato i carabinieri, ma li aveva chiamati pure lui. Così sono arrivate tre pattuglie e mi sono trovata a casa nove-dieci militari. Mi sono messa a disposizione e ho detto che potevano perquisirmi la casa perché non avevo nulla da nascondere. E infatti alle due del mattino se ne sono andati, senza trovare nulla". Se in un primo momento l'ex modella aveva parlato di aggressione, i carabinieri hanno accertato che non c'è stata nessuna violenza. Le questione della lite verranno accertate in caso se necessario solo davanti alle forze dell'ordine.