L’avvocata della 24enne accoltellata dall’ex: “Ha cercato di strangolarla con un cavo usb e poi l’ha colpita”
Si trova ancora in ospedale a causa delle ferite sulla schiena e al volto dopo che il suo ex fidanzato l'ha accoltellata nella giornata del 9 dicembre fuori dal centro commerciale di Giussano, in provincia di Monza e Brianza. Ieri 10 dicembre la ragazza di 24 anni è riuscita a parlare con il suo avvocato Daniela Danieli e le ha raccontato quello che è accaduto.
Stando a quanto riportato dall'avvocata a Fanpage.it, "la giovane è stata prima presa a pugni in faccia dell'ex tanto forte da provocarle ematomi e lividi su tutta la faccia. Poi il 25enne ha provato a strangolarla con il cavo usb, ma la giovane fortunatamente è riuscita a scappare via. Ha provato a chiedere aiuto bussando ai finestrini delle auto ma in un primo momento nessuno l'ha soccorsa. Intanto l'aggressore si è avvicinato e l'ha colpita con un coltello alla schiena". Secondo il racconto dell'avvocata, "è stata la ragazza a sfilarsi il coltello per poi provare a correre via fino a quando sfinita non è caduta a terra. A questo punto c'è chi l'ha soccorsa".
Intanto l'ex è salito in macchina e ha tentato la fuga verso la provincia di Pavia, dove lui è residente. I carabinieri lo hanno fermato a Stradelle.
Non è che l'ultima violenza che ha dovuto subire la giovane. Ieri il 25enne, Said Cherrah originario del Marocco, avrebbe approfittato di un permesso di uscita per una visita medica per raggiungere la ragazza fuori dal centro commerciale a Giussano. L'arrestato infatti era già ai domiciliari perché è imputato in un processo per lesioni, stalking e tentato sfregio permanente. Sempre nei confronti della ex fidanzata.
Said Cherrah era stato arrestato una prima volta per lesioni e stalking: per lui si erano aperte le porte del cercare ma poco dopo è ritornato in libertà. Una volta fuori avrebbe continuato a chiamare e a minacciare la ex tanto da giurarle che l'avrebbe sfregiata con l'acido. E così ha fatto. Nel 2023 la ragazza si trovavano in una strada di Erba, in provincia di Como, quando lui le ha lanciato addosso dell'acido. La 24enne si era salvata perché una donna era riuscita a gettarle subito dell'acqua. Da qui il secondo arresto e l'avvio del processo che terminerà il prossimo 9 gennaio con la sentenza.