L’avversaria la insulta per il peso, cestista espulsa per proteste: “Continuerò a insegnare i valori”

La capitana della squadra femminile di basket Congregatio Altae Turris (Cadt) di Vigevano (Pavia) è stata insultata dall'allenatrice della squadra avversaria durante una partita di Serie C contro l'Accademia Basket Altomilanese di Legnano. La stessa cestista 32enne, Federica Scalvini, ha raccontato l'episodio che le è costato un'espulsione con un post su Facebook dicendo che è "inutile riempire i campi di striscioni e segni rossi sul viso, se poi accettiamo questi tipi di atteggiamenti".
Il racconto di Scalvini
La partita è arrivata all'ultimo quarto del regolare tempo di gioco quando Scalvini subisce un fallo. A quel punto, però, "l'allenatrice della squadra ospite protesta con gli arbitri: ‘Com'è possibile, hanno 102 kg di differenza‘", racconta la capitana. "Pensando di non aver capito bene, chiedo spiegazioni e lei ripete insistentemente la frase offensiva nei miei confronti".
Scalvini nel suo post ha sottolineato come questo sia un "atteggiamento inaccettabile, soprattutto perché la persona che ha pronunciato queste parole ha un ruolo educativo nei confronti di giovani atlete". La sua denuncia si conclude sottolineando che quanto accaduto "stride ancora di più considerando l’attenzione che nell’ultimo periodo è stata posta sulla violenza di genere" e sperando che con queste sue parole "si possa evitare che si ripetano episodi di questo tipo".
La squalifica
L'espulsione, sempre secondo quanto raccontato da Scalvini, sarebbe arrivata dopo che la cestista ha chiesto al secondo arbitro se poteva spiegare cosa stava accadendo. "Se punisci la mia reazione, sanzioni anche lei", ha detto la capitana. Tuttavia, nessun provvedimento è stato preso nei confronti dell'allenatrice avversaria.
Così, Scalvini deve ora scontare la squalifica per una gara "per comportamento offensivo nei confronti di altri tesserati per fatti non attinenti al gioco", ha scritto il giudice sportivo. "Me ne farò una ragione", ha concluso la cestista, "per fortuna sono un'allenatrice e continuerò a insegnare i valori, ancora prima del lato tecnico e tattico".