“Lavoriamo per portare la Coppa Davis a Milano nel 2025, sarebbe un sogno”: la conferma di Beppe Sala
"La coppa Davis a Milano? Sarebbe un sogno", ha detto, senza nascondere una certa emozione, il sindaco Beppe Sala. Un sogno presto realtà? È ancora tutto da vedere. Ma la possibilità che uno dei più prestigiosi tornei del tennis mondiale si disputi prossimamente nel capoluogo lombardo sembra essere piuttosto concreta.
"A Milano le finali della Coppa Davis nel 2025"
Del resto già ieri il presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi era uscito allo scoperto: "Ci batteremo per portare a Milano le finali della Coppa Davis dal 2025″, aveva dichiarato. Ora gli fa eco il sindaco Beppe Sala. "Binaghi mi ha chiamato per capire il nostro interesse, e il nostro interesse è enorme. È chiaro che sarebbe un sogno". Ma precisa: "Deve essere una candidatura forte, senza fare brutte figure. A noi interesserebbe eccome, sarebbe una cosa prestigiosa". E ancora, realistico: "Se c'è spazio sono felicissimo, però è chiaro che bisogna fare delle partite che si possono portare a casa".
Dove si potrà giocare la Coppa Davis a Milano
Il timore (comprensibile) di bissare la brutta figura fatta da Roma sul tema Expo 2030 è palese, nelle caute parole del primo cittadino di Milano. Ma il desiderio di portare la Coppa Davis in città è allo stesso tempo più acceso che mai, spinto dalla recente vittoria dell'Italia nella competizione internazionale.
Al punto che, per vie ufficiose, si parla già di una possibile location adatta a ospitare il grande evento sportivo: su tutte l'Arena di Santa Giulia a Rogoredo, il palazzetto multifunzionale più grande d'Italia che potrà accogliere 16mila spettatori (se fosse pronta entro il 2025, un anno prima delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina), o il Forum di Assago, che nel 1998 ospitò l'ultima finale italiana della Coppa Davis (persa contro la Svezia per 4 a 1). "Sì, ma quello è il meno", taglia comunque corto il sindaco sulla questione strutture. "Se c'è interesse si fa". Ad ogni costo.