L’autopsia conferma: nessun incidente, Romina Vento è stata annegata dal compagno nell’Adda
Nessun incidente, né un decesso a seguito dell'impatto dell'auto nel fiume Adda. Romina Vento, la 44enne morta lo scorso 19 aprile a Fara Gera d'Adda, in provincia di Bergamo, è stata uccisa. Il suo compagno e convivente Carlo Fumagalli l'ha annegata nel fiume dopo aver diretto di proposito l'auto sulla quale i due stavano viaggiando verso le fredde acque dell'Adda. L'autopsia eseguita ieri dal medico legale Luca Tajana sulla salma della 44enne ha confermato, come riporta il quotidiano locale "L'Eco di Bergamo", la confessione resa dal convivente della vittima. Non sarebbero emerse al momento altre lesioni, oltre all'annegamento, che potrebbero aver contribuito al decesso di Romina, anche se gli esiti completi dell'esame autoptico eseguito all'ospedale Papa Giovanni XXIII saranno depositati fra 60 giorni.
Il compagno della donna ha confessato il delitto
Il compagno della donna, reo confesso, è ancora ricoverato in ospedale a Bergamo. Dopo l'arresto con l'accusa di omicidio volontario, infatti, l'uomo ha manifestato intenti suicidi ed è stato posto in osservazione. Il 49enne soffre di alcuni disturbi psichici dall'estate del 2021, ma da cinque settimane prima del giorno dell'omicidio aveva interrotto la propria cura. Lo scorso 19 aprile alcuni testimoni avevano visto l'auto da lui guidata finire dritta nel fiume Adda: poi avevano sentito la donna chiedere aiuto e poi scorto l'uomo allontanarsi. Fumagalli era stato trovato dai carabinieri tre ore dopo l'incidente mentre vagava in stato confusionale e con gli abiti ancora bagnati a Vaprio d'Adda, suo paese d'origine. Il corpo ormai senza vita della compagna Romina Vento era stato invece trovato nel fiume, ad alcune centinaia di metri dall'auto: "Ho tenuto Romina in acqua con le mie mani, così l'ho uccisa", ha detto poi l'uomo durante l'interrogatorio di fronte al pubblico ministero, spiegando di aver dovuto tenere la testa di Romina in acqua perché la donna, madre di due figli avuti con lo stesso Fumagalli, era riuscita ad aprire la portiere dell'auto e a riemergere.