Latitante condannato a 30 anni per droga è stato scarcerato: non era al corrente del processo
Un uomo di 48 anni è stato scarcerato su ordine del giudice di Milano nonostante deve scontare una pena di 29 anni per traffico di droga. La prima condanna a 16 anni risale al 2000 mentre la seconda nel 2009 aveva aggiunto altri 13 anni: tutto perché gli era stato riconosciuto un giro d'affari legato allo spaccio di droga. La condanna in via definitiva era arriva lo scorso anno e per lui erano scattate le manette in Albania grazie all'Interpol perché giudicato un latitante: l'uomo non aveva mai partecipato a una sola udienza. E proprio su questo punto la Corte d'appello è stata costretta a ribaltare la decisioni: i legali del 48enne hanno dimostrato che il loro cliente non era mai stato messo al corrente dei procedimenti a suo carico.
L'uomo resta in Albania e non verrà estradato in Italia
A questo punto tutto è cambiato: come riporta Milano Today, la terza sezione d'appello ha deciso per la "scarcerazione dell'imputato" e "la cessazione dell'esecuzione della pena". L'uomo si trovava in un istituto penitenziario albanese e stava per essere estradato in Italia: qui una volta arrivato avrebbe dovuto continuare a scontare la pena. Tutto però si è azzerato: per i giudici di Milano l'imputato non è riuscito a seguire una corretta difesa che lo avrebbe portato a chiedere un rito alternativo. La decisione dei magistrati è stata così decisa: "La situazione di imputato latitante non basta infatti a dimostrare la conoscenza del provvedimento e la rinuncia ad impugnarlo". Parole che bastano per far ritornare in libertà il 48enne che da una pena di 30 anni si trova ora ad essere un uomo libero. Non verrà estradato in Italia.