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L’assessore Pierfrancesco Maran lascia dopo 25 anni in Comune a Milano: è stato eletto in Europa

Piefrancesco Maran si è dimesso da assessore alla Casa, Lavori Pubblici e Piano Quartieri di Milano in seguito all’elezione al Parlamento europeo nel collegio nord-ovest per il Partito Democratico. È stato assessore nelle giunte Pisapia e Sala.
A cura di Francesca Del Boca
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Piefrancesco Maran si è dimesso da assessore alla Casa, Lavori Pubblici e Piano Quartieri di Milano in seguito all'elezione al Parlamento europeo nel collegio nord-ovest per il Partito Democratico con ben 45mila voti in tutta la circoscrizione, il più votato dopo la capolista Cecilia Sala. Un addio che arriva dopo oltre due decenni di lavoro a Palazzo Marino. Una carriera cominciata come giovanissimo consigliere di zona 3, eletto nel 1999; Maran è stato poi consigliere comunale a Palazzo Marino nel 2006 e assessore dal 2011 ad oggi in tre giunte differenti, guidate da Giuliano Pisapia prima e da Beppe Sala poi.

"Oggi è una giornata di emozioni particolari: è l'ultimo giorno da eletto al Comune di Milano dopo 25 anni e 2 mesi", ha scritto poco fa l'esponente dem sui propri canali social, immortalato tra scatole e scatoloni nel bel mezzo del trasloco. "Tra poco saluto il Consiglio comunale". Ad aspettarlo, adesso, c'è un biglietto per Strasburgo. Mentre a prendere presto la sua poltrona da assessore a Palazzo Marino sarà Guido Bardelli, avvocato ed ex presidente della Compagnia delle Opere di Comunione e Liberazione. Un profilo decisamente differente da quello di Maran, e che proprio per questo già ha scatenato qualche mal di pancia all'interno della compagine di sinistra.

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