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Lascia un figlio di 3 anni Luca Piani, il finanziere 33enne morto durante un’esercitazione in Valtellina

Cresciuto a Tirano, Luca Piani è morto il 29 maggio dopo essere precipitato per centinaia di metri in Valtellina. Il 33enne si trovava insieme a Simone Giacomelli e Alessandro Pozzi quando la sosta di arrampicata ha ceduto facendoli cadere.
A cura di Enrico Spaccini
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Luca Piani
Luca Piani

Luca Piani era uno dei tre militari della Guardia di Finanza caduti nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 29 maggio, dal precipizio degli Asteroidi. Classe 1991, stava facendo un'esercitazione in località Val di Mello, tra i territori comunali di Val Masino e Ardenno (in provincia di Sondrio), in Valtellina, su due cordate. Piani era insieme ad Alessandro Pozzi e Simone Giacomelli quando la sosta di arrampicata ha ceduto facendoli precipitare per centinaia di metri. Il 33enne lascia parenti e amici, e un figlio di appena 3 anni.

Piani aveva un figlio di 3 anni

Cresciuto a Tirano, a pochi passi dal confine con la Svizzera, Piani ha vissuto per diverso tempo a Teglio prima di trasferirsi a Sondrio. La decisione era stata presa in seguito alla separazione dalla moglie, con la quale ha avuto un figlio che oggi ha 3 anni.

Piani si era arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza nel 2013 e, in servizio presso la Stazione del Soccorso alpino di Sondrio, era diventato appuntato.

L'incidente in Val Masino e il ricordo del sindaco di Tirano

Il 29 maggio si trovava in Val di Mello per un'esercitazione di routine. Il 33enne stava scalando il precipizio degli Asteroidi, quando il punto di sosta ha ceduto. In cordata con lui c'erano Simone Giacomelli, 23 anni, e Alessandro Pozzi, 24 anni, entrambi in servizio presso la Stazione Sagf di Madesimo.

Simone Giacomelli e Alessandro Pozzi
Simone Giacomelli e Alessandro Pozzi

"Tragedie come questa colpiscono la comunità, soprattutto quando a perdere la vita in un incidente in montagna è un giovane", ha dichiarato il sindaco di Tirano, Franco Spada: "Esprimo la mia vicinanza alla famiglia di Luca, un abbraccio a chi gli ha voluto bene. Quanto accaduto è doppiamente terribile visto che Luca era un militare del soccorso alpino della Guardia di Finanza che è una fra le più nobili attività che vengono fatte in montagna per salvare persone"

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