L’area di San Siro dove sorgerà il nuovo stadio costa 197 milioni di euro: quali saranno le tempistiche
Continua la vicenda nuovo (e vecchio) stadio di San Siro. Un'annosa questione che, forse, è recentemente arrivata alle battute finali. "Speriamo che questa sia la volta buona. È l'ultima chance", ha commentato infatti il sindaco di Milano Beppe Sala a margine di un convegno che si è tenuto stamattina a Palazzo Marino. "Mostriamo alle squadre i valori e vediamo quello che si può fare. Se le squadre confermano, speriamo prima delle vacanze dell'anno prossimo di arrivare ad una conclusione della faccenda, con cessione dello stadio e delle aree limitrofe". Ovvero primavera/estate del 2025.
Parole che arrivano all'indomani dell'incontro tecnico di ieri con le dirigenze di Inter e Milan, che oltre alla costruzione di un nuovo, modernissimo impianto progettano insieme di rifunzionalizzare lo storico Meazza (con una parte della tribuna arancio e una porzione della curva sud destinate a uso commerciale).
In questa occasione, insomma, i due club milanesi hanno potuto conoscere il "prezzo" per poter acquistare il Meazza e le aree limitrofe, che sarebbe quantificato intorno ai 197mila euro. La somma sarà da considerarsi "lorda", dal momento che dovranno poi essere sottratte quelle spese che i club affronteranno per le opere pubbliche. Di certo c'è che la valutazione che sarà a breve depositata dall'Agenzia delle Entrate non potrà essere oggetto di contrattazione, dato che si sta parlando di beni erariali.
Una cifra di base che potrebbe anche rivelarsi decisamente onerosa per le due squadre meneghine. I rossoneri, ad esempio, hanno già messo a bilancio un investimento da 40 milioni di euro per il progetto parallelo (naufragato) a San Donato Milanese, mentre l'Inter ha ottenuto un diritto di esclusiva di "soli" 850mila euro per l'area di Rozzano. Senza contare che, se tornasse in auge il progetto ufficializzato nel 2021, "La Cattedrale" dello studio Populous, il prezzo dell'intera operazione si innalzerebbe di altri 800 milioni, sfiorando il miliardo di euro.