L’arcivescovo di Milano Delpini con 7mila ragazzi ai funerali di Papa Francesco, poi non parteciperà al Conclave

Oltre 7mila ragazzi sono partiti alla volta di Roma per dare un ultimo saluto a Papa Francesco, scomparso nel giorno di Pasqua, lo scorso 21 aprile. Ad accompagnarli 160 sacerdoti della Diocesi e l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, che, però, alla fine dei funerali farà rientro nel capoluogo lombardo senza partecipare al Conclave per la successione del pontefice.
"I ragazzi, provenienti da tutta la Diocesi ambrosiana, saranno suddivisi in più di 100 gruppi, composti mediamente da una sessantina di persone", ha spiegato Mario Pischetola della Fom, la Fondazione oratori milanesi. "Papa Francesco si è sempre dimostrato attento alle giovani generazioni, che rappresentano il futuro. Questo è il loro saluto".
A guida della giovane delegazione ci sarà dall’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, che già lo scorso marzo aveva accompagnato circa 3.000 pellegrini a Roma in occasione del Giubileo. Al suo fianco due vescovi ausiliari della Diocesi: Giuseppe Vegezzi e Luca Raimondi, entrambi nominati vescovi da papa Bergoglio il 30 aprile 2020. Con loro anche diversi sacerdoti, religiosi, religiose e laici.
L'inizio della cerimonia è previsto intorno alle ore 10:00 di oggi, sabato 26 aprile, a Roma, sul sagrato della Basilica di San Pietro. A concelebrare la messa ci sarà proprio l'arcivescovo Mario Delpini che, però, alla fine dei funerali farà rientro nel capoluogo lombardo senza partecipare al Conclave per la successione a Papa Francesco. Il motivo? Delpini non è cardinale, ma "soltanto" monsignore e in quanto tale, non può prendere parte al Conclave.