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L’annuncio di un posto letto in cucina a 550 euro dimostra che Milano è a un punto di non ritorno

Sul Marketplace di Facebook è apparso l’annuncio di un posto letto di un bilocale in zona Navigli a Milano. Ma si tratta solo di un divano letto piazzato in cucina offerto a 550 euro al mese.
A cura di Enrico Spaccini
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L'annuncio pubblicato su Facebook
L'annuncio pubblicato su Facebook

Da qualche giorno, sul Marketplace di Facebook, è apparso l'annuncio di un letto in affitto a 550 euro al mese. La particolarità è che il letto si trova nella cucina di un bilocale in zona Navigli a Milano. Un'offerta che in un primo momento può apparire anche esilarante o magari pubblicato da una persona pronta a lucrare sui bisogni della gente. Ma, se ci si sofferma un attimo, è facile intuire come questo annuncio rappresenti la punta dell'iceberg di una realtà preoccupante.

È stato detto più volte, a più voci e sempre più spesso: gli affitti a Milano sono diventati insostenibili. Le storie di persone che rifiutano lavori con stipendi insufficienti a pagare anche solo una stanza nel capoluogo lombardo si moltiplicano, così come quelle di chi preferisce fare ogni giorno decine, se non centinaia, di chilometri in treno perché è più conveniente fare il pendolare.

"Cerco coinquilino/a"

"Affitto bilocale zona Navigli, 550 euro", si legge. La cifra, per quanto elevata, è nella media dei prezzi delle stanze disponibili in questo momento. Un costo altissimo, superiore a qualunque altra grande città italiana, ma comunque nella media.

La particolarità di questa inserzione emerge nelle prime righe che un possibile affittuario si ritrova a leggere: "Cerco coinquilino/a per occupare un posto letto in cucina". Sì, perché per quanto sia una casa "storica" e in una buona posizione come i Navigli, al costo di 550 euro al mese viene offerto quello che sembra a tutti gli effetti un divano letto posto al tavolo del soggiorno. Il quale non è altro che un unico ambiente condiviso, appunto, con la cucina.

Una foto del letto inserita nell'annuncio
Una foto del letto inserita nell'annuncio

Scorrendo le foto pubblicate dall'inserzionista, si può vedere senza grandi difficoltà come ci sia solo il letto: niente comodino, niente armadio, niente mura, niente stanza. Solo un letto, appunto, con davanti una finestra da aprire quando fa caldo, un termosifone da accendere quando fa freddo e sopra la testa un lungo ripiano con dei libri da leggere, quando non si riesce a dormire.

"A 10 minuti a piedi dal Duomo"

"Non vi preoccupate", scrive l'inserzionista, "dati i miei ritmi esco di casa alle 7 e torno alle 23:30, quindi la casa non la vivo proprio!". Certo, potrebbe essere un punto a favore, se non fosse che alle 7 magari, e giustamente, voglia farsi un caffè, o mangiare qualcosa per colazione, proprio a poco più di un metro dal letto dove il coinquilino sta beatamente dormendo.

Come detto, questo bilocale in zona Navigli, però, non è che la punta dell'iceberg. Non possiamo sapere se chi ha messo questo annuncio stia cercando di trovare qualcuno con cui dividere l'affitto che non riesce a pagare, o se si tratta solo di un tentativo di subaffittare un locale.

Certo è che qualcuno con modeste possibilità economiche (o almeno così appaiono alla carissima Milano) potrebbe finire per dormirci su quel divano letto, sacrificando i propri spazi intimi sognando un giorno di poter dire: "Vivo a 10 minuti a piedi dal Duomo!".

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