Lanciò l’acido sul viso all’ex compagna e un anno dopo l’accoltellò: 26enne di nuovo a processo

La Procura di Monza ha chiesto il giudizio per Said Cherrah, il 26enne che era stato accusato per aver accoltellato l'ex fidanzata di 24 anni, originaria di Erba (Como), con una lama da 26 centimetri nel parcheggio esterno di un centro commerciale di Giussano, il 9 dicembre 2024. L'uomo l'avrebbe colpita perché la donna si era rifiutata di voler tornare insieme a lui. La 24enne era stata aiutata da un'automobilista. L'uomo è accusato di tentato omicidio e poco prima dell'accoltellamento, aveva provato a strangolarla con un cavetto del caricabatteria del cellulare e anche a mani nude.
Cherrah era poi fuggito con la sua automobile ed era arrivato a Broni (Pavia) dove era stato poi arrestato dai carabinieri. La donna è sopravvissuta: subito dopo l'aggressione, era stata trasferita in ospedale in codice rosso. Ricoverata nel reparto di chirurgia d'urgenza, è stata poi dimessa con una prognosi di 21 giorni. Dopo l'arresto, il 26enne aveva detto di aver tentato di inseguirla per colpirla nuovamente e che pensava che la giovane fosse morta perché non respirava più.
La Procura aveva chiesto il giudizio immediato, ma il legale del 26enne ha presentato istanza per il rito abbreviato che si terrà a giugno. Cherrah è stato già condannato a gennaio a undici anni di reclusione dal tribunale di Como perché nel 2023 aveva gettato dell'acido al volto della 24enne fuori dal luogo di lavoro della vittima.