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L’Ambrogino d’oro a Marco Cappato e Diego Abatantuono: chi sono tutti i benemeriti della città di Milano

Il 7 dicembre, nel giorno della festa di Sant’Ambrogio, sono stati consegnati tutti i 40 Ambrogini d’oro ad altrettanti benemeriti di Milano: ecco chi sono.
A cura di Giorgia Venturini
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Come da tradizione, la cerimonia di consegna degli Ambrogini d'oro si è svolta ieri, 7 dicembre, giorno del patrono Sant'Ambrogio. Tuttavia, le persone che avrebbero ricevuto la massima onorificenza concessa dal Comune di Milano a chi si è distinto e ha dato lustro alla città erano già state decise. Ecco allora chi ha ricevuto il premio più ambito del capoluogo lombardo.

Gli Ambrogini d'oro 2022

A chi sarebbe andato l'ambito premio era stato deciso lo scorso 14 novembre dalla commissione per le Civiche composta dalla presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi e dai componenti dell'Ufficio di presidenza e dai capigruppo dei partiti al Comune di Milano. Il premio è andato a 40 milanesi.

L'Ambrogino d'oro è stato consegnato a Marco Cappato, dell'associazione Luca Coscioni che da anni lotta per il diritto all'eutanasia legale. Ma anche a Francesco Paolo Tronca, ex prefetto a Milano, al musicista Mauro Pagani, alla giornalista e scrittrice Michela Proietti, all'attore Diego Abatantuono, a Martino Midali, Gianvincenzo Zuccotti, Francesca Parvizyar Enzo Lizzi.

Gli attestati di Civica benemerenza sono andati alla Fondazione Cariplo, Consulta Periferie Milano, Off Campus Polimi, Associazione Confesercenti Milano, Associazione Circolo Meazza.

Chi è stato escluso quest'anno sono l'artista Maurizio Cattelan, il giornalista Paolo Del Debbio e Memo Remigi. A mani vuote anche la Curva sud rossonera e l'allenatore del Milan Stefano Pioli.

I premi alla memoria

Quel giorno sono stati decisi anche i destinatari della Grande Medaglia d'oro alla Memoria: don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione. Così come a Carmen De Min, famosa per essere la storica mamma del Leoncavallo. E ancora: a Manlio Armellini, patron del Salone del Mobile scomparso nel 2020, al presentatore Cesare Cadeo e a Valentino De Chiara, re del frisbee italiano scomparso per il Covid.

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