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L’allenatore della squadra avversaria lo chiama “negre**o”, i compagni abbandonano il campo

I giocatori di una squadra di calcio hanno abbandonato il campo dopo che l’allenatore della squadra avversaria avrebbe apostrofato un loro compagno con un termine razzista.
A cura di Fabio Pellaco
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Davanti all'offesa subita dal loro compagno di squadra hanno preferito abbandonare il terreno di gioco. Si è conclusa così una partita di calcio dopo che l'allenatore della squadra di casa avrebbe utilizzato un'espressione razzista nei confronti di un giovane giocatore della squadra avversaria.

La partita degli Allievi provinciali

Il fatto è accaduto al Campo Sportivo Delle Azalee di Gallarate, in provincia di Varese. Nella mattinata di domenica 16 ottobre si stavano affrontando la Gallarate Calcio e il Club Amici dello Sport Sacconago, nella partita valida per la quinta giornata del girone A di Varese della categoria Allievi provinciali under 17.

La partita era alle battute finali e i ragazzi di Gallarate erano in vantaggio per tre reti a una. A pochi minuti dalla fine, secondo quanto riferito da alcuni dirigenti del Sacconago, l'allenatore della squadra di casa avrebbe apostrofato come "negre**o" un calciatore della squadra avversaria, durante una fase di gioco.

I compagni di squadra abbandonano il campo

Il ragazzo, un 16enne di origine marocchina, si è risentito del termine utilizzato nei suoi confronti dall'allenatore e si sono vissuti attimi di tensione tra i presenti. L'arbitro ha estratto il cartellino rosso nei confronti dell'allenatore del Gallarate che è stato costretto a lasciare il campo, ma le polemiche non si sono esaurite.

I giocatori del Sacconago hanno deciso di dare un forte segnale contro l'appellativo discriminatorio che l'allenatore avversario avrebbe rivolto nei confronti del loro compagno di squadra. Pochi istanti dopo sono usciti dal campo rientrando negli spogliatoi.

"A quel punto la partita è passata decisamente in secondo piano – ha spiegato il tecnico del Cas Sacconago,  Massimo Di Cello -. Tutta la nostra squadra, per solidarizzare col nostro ragazzo, ha deciso di uscire dal campo. Abbiamo voluto dare un segnale perché reputiamo molto brutto ciò che è successo. Speriamo che la Federazione prenda provvedimenti".

Sull'accaduto è intervenuto anche il presidente del Gallarate, Gezim Elmazi: "Se qualcuno ha sbagliato pagherà, ma questo verrà stabilito solo dal referto dell'arbitro e dai comunicati federali. Per noi conta questo. Il resto lascia il tempo che trova".

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