L’albero di Natale alto 3 metri prende fuoco in casa per un cortocircuito, proprietaria ustionata

L'albero era già pronto, con tutti gli addobbi e le luci messe al posto giusto per illuminare il vano scala del palazzo. Nel suo appartamento a Rovato (Brescia) la proprietaria di casa, una 63enne, stava preparando la cena per i suoi ospiti aiutata da una cuoca quando ha iniziato a sentire lo strano odore. L'abete di 3 metri stava bruciando. Le due donne si sono precipitate fuori dall'abitazione e hanno chiamato i vigili del fuoco. La proprietaria ha riportato ustioni su una spalla, mentre la cuoca se l'è cavata con un gran spavento.
Il fumo ha intaccato tutte le stanze
È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 7 dicembre. L'allarme è stato lanciato dalla proprietaria di quella casa nel centro di Rovato, in via Abate Angelini, intorno alle 18:30. Quando sono arrivati i vigili del fuoco le fiamme si erano già placate, ma c'è voluto comunque diverso tempo per domare completamente il rogo e rimettere in sicurezza l'area.
Da un primo esame, la palazzina non sembra aver riportato danni strutturali. Tuttavia, l'immobile a due piani è stato dichiarato temporaneamente inagibile poiché il fumo ha intaccato praticamente tutte le stanze e l'impianto elettrico è ancora da riparare.
Il cortocircuito delle luci dell'albero alto 3 metri
Non ci dovrebbero essere dubbi sulla natura accidentale dell'episodio, ma si attende comunque la relazione dei vigili del fuoco. A innescare il rogo dovrebbe essere stato un cortocircuito all'impianto di illuminazione dell'albero. Il fatto che fosse alto 3 metri e vero potrebbe aver contribuito a rendere la situazione ancora più pericolosa.
Prima di poter rientrare in casa, la struttura dovrà essere sanificata e l'impianto elettrico sistemato. Intanto la proprietaria, che era stata affidata alle cure dei volontari dell'ambulanza di Bornato, è stata medicata in ospedale. Avrebbe riportato ustioni solo a una spalla e le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. Illesa, invece, la cuoca.