Ladro 12enne deruba un pensionato che andava in chiesa: “Non avevo più le banconote in tasca”
Martedì 5 settembre, un anziano residente a Milano è stato derubato dopo aver prelevato al bancomat dell'istituto di credito in via Ponti. Il bottino del furto ammonta a 500 euro in contanti. L'intervento delle forze dell'ordine ha permesso di rintracciare il ladro, si tratta di un 12enne. Il ragazzo, che non imputabile vista l'età inferiore a 14 anni, è stato segnalato alla Procura dei minorenni prima di essere riaffidato alla madre che vive in uno stabile popolare a Famagosta.
La dinamica del furto
L'anziano aveva appena prelevato 500 euro in contanti da un istituto di credito nel centro di Milano. Pochi attimi dopo, mentre era fermo sotto un albero in via Ponti, per controllare il saldo della carta di credito, è stato travolto da un ragazzino che lo ha colpito sul lato sinistro del corpo porgendogli prontamente le scuse. Sentito dagli organi di polizia giudiziaria l'ottantaquattrenne ha messo a verbale: "Sentivo qualcosa muoversi verso la parte dei pantaloni ma, essendo stato un movimento molto veloce, non ci facevo subito caso. Poi ho frugato nelle mie tasche e non avevo più le banconote”.
L'uomo ha tentato di inseguire i due giovani malviventi, ma ha desistito per partecipare a una funzione religiosa. La successiva segnalazione alle forze dell'ordine si è rivelata decisiva: i carabinieri del radiomobile di via Moscova e della stazione Barona si sono messi sulle tracce dei responsabili, riuscendo a fermarli dopo alcune ore. I sospettati sono risultati essere due fratelli, di cui il minore, di soli 12 anni, è stato identificato come l'esecutore materiale del furto. Secondo i carabinieri, il giovane non sarebbe nuovo a tali azioni, probabilmente a causa dell’impunità garantita dalla sua giovane età.
Il bottino nel marsupio
Durante la perquisizione, nel marsupio del fratello maggiore, di 21 anni, sono stati ritrovati 1.290 euro in contanti, privi di qualsiasi piega. I militari hanno quindi richiesto alla direttrice della filiale di verificare l'identità dell'ultimo cliente che aveva prelevato 500 euro intorno alle 10 del mattino, scoprendo che si trattava proprio dell'anziano che aveva denunciato il furto. La somma rimanente è stata posta sotto sequestro.
In accordo con il Pubblico Ministero Cristian Barilli, il ventunenne è stato trattenuto in una cella di sicurezza, mentre il dodicenne, non imputabile per la sua età, è stato segnalato alla Procura dei Minorenni e successivamente riaffidato alla madre.