L’acqua dei Navigli di Milano si colora di verde: l’azione degli ambientalisti Extinction Rebellion
Le acque del Naviglio Grande di Milano si sono colorate di verde fosforescente mentre una casa fatta di cartapesta affondava sotto gli occhi di curiosi e turisti. È l'azione organizzata da Extinction Rebellion, il movimento ambientalista che oggi, sabato 9 dicembre, ha messo in atto azioni di questo tipo in tutti i fiumi delle principali città italiane. "Il governo parla, la Terra affonda", hanno scritto su uno striscione appeso sul ponte Alda Merini per "denunciare l'ennesimo fallimento politico della Cop28 e dei governi mondiali nel contrastare la crisi climatica e la sesta estinzione di massa", hanno scritto in un comunicato.
L'azione di Milano
Gli eco-attivisti sono andati in scena simultaneamente anche a Roma, Venezia, Torino e Bologna. Che avrebbero messo in atto un'azione di protesta clamorosa, lo avevano annunciato nelle loro chat nei giorni scorsi senza, però, fornire dettagli di altro genere. Come avevano già fatto in passato, per colorare le acque hanno usato la fluorescina, una sostanza colorante utilizzata in geologia per tracciare i corsi d’acqua sotterranei e che è "non dannoso per l'ambiente e per gli animali".
A Milano gli attivisti si sono ritrovati nel primo pomeriggio in piazza XXIV Maggio e sono arrivati a piedi sui Navigli, zona della movida milanese. Mentre alcuni coloravano l'acqua, altri appendevano lo striscione sul ponte Alda Merini e alcuni distribuivano volantini cantando My heart will go on, la canzone cantata da Celine Dio colonna sonora del film Titanic.
"Non abbiamo più tempo"
Dopodiché si sono formati piccoli comizi in cui è stato spiegato il motivo di questa azione così scenografica: "È un'azione non violenta che esprime il nostro disagio e la nostra presa di distanza dall’ipocrisia con cui vengono trattate le questioni ambientali a livello mondiale. Non abbiamo più tempo per azzerare le emissioni nell’atmosfera". Tra l'acqua verde, una casa fatta di cartapesta è stata fatta affondare: "Rappresenta l'Italia che affonda colpita dalle alluvioni e da altri eventi meteo senza precedenti".
"Tra qualche ora queste acque torneranno come prima", continuano, "nel frattempo, mentre i governi parlano, contiamo i danni e le vittime di continue alluvioni e incendi". Fulcro della protesta anche la Cop28 di Dubai, presieduta dall’amministratore delegato dall’Abu Dhabi national Oil company che, sottolineano gli attivisti, "ha interessi contrari a quelli che sono gli scopi della conferenza". In tutte le città, le azioni si sono concluse con le pattuglie dei carabinieri che hanno identificato i manifestanti.