La ventesima manifestazione dei no green pass a Milano è stata un flop
Avevano provato a studiare una strategia per aggirare i controlli delle forze dell'ordine e cercare di dare vita a cortei non autorizzati per mandare nuovamente in tilt la città. Ma nel ventesimo sabato di manifestazione consecutivo a Milano, i no green pass radunatisi hanno floppato. E dire che si erano detti pronti a "scatenare l'inferno", seppur con qualche minuto di ritardo rispetto al programma. Dopo due ore di fermi, identificazioni e persone portate via dalla polizia, l'inferno non si è visto e i pochi presenti si sono via via dispersi confondendosi tra i passanti, con molti dei quali hanno avuto diverbi.
Il ventesimo sabato di proteste dei no green pass a Milano è stato un flop
La convocazione dei manifestanti era sempre alla solita ora: 17.30 nella blindatissima piazza del Duomo. Qui, alcune decine di persone si sono radunate per cercare di dare vita al ventesimo sabato di protesta di fila contro l'introduzione del green pass (che da lunedì verrà messo in pensione, a parte per pochissime cose, dal Super Green Pass). Su Telegram gli organizzatori avevano spiegato ai partecipanti il comportamento da mantenere: confondersi con i passanti, comprare qualcosa conservando lo scontrino e tenersi lontani dai poliziotti in borghese. Un tentativo di dare vita al corteo c'è stato: verso 18 i manifestanti hanno provato a organizzare la protesta, stroncata sul nascere dalle forze dell'ordine che hanno proceduto all'identificazione dei più. Poi, nessun'altra azione, se non velleitaria, e poco altro. La manifestazione flop ha avuto termine verso le 19.
Identificati decine di no green pass
Come comunicato dalla Questura di Milano, gli agenti di polizia hanno identificato sei persone in piazza Fontana 6 per occupazione di aree urbane. Un'altra, invece, è stata multata in piazza della Scala per il mancato utilizzo della mascherina, obbligatoria anche all'aperto da piazza Castello a piazza San Babila. Dei no green pass radunatisi in piazza Duomo, ne sono stati identificati diverse decine.
(Ha collaborato Davide Arcuri)