La strategia dei no green pass per entrare in piazza Duomo a Milano nonostante il divieto
Ci sarebbe una strategia tutta nuova dietro al ventesimo corteo no green pass atteso tra pochi minuti oggi sabato 4 dicembre. Il piano per evitare i divieti del centro città e per manifestare ugualmente in piazza Duomo è stato diffuso sul gruppo Telegram No green pass Milano. Qui incitano i partecipanti a presentarsi numerosi: "Dovrà essere un super successo. Dovrà essere la Waterloo dei cattivi senza uniforme".
Il piano dei no green pass per entrare in piazza Duomo
Nella strategia adottata i no green pass invitano a seguire delle istruzioni da loro messo nero su bianco e che si ribellano alle regole imposte dalle istituzioni milanesi. I punti sono sette, al grido di "forza e coraggio. Milano non si piega". I no green pass incitano ad arriva "in anticipo ma non in anticipissimo. Approfittane per guardarti in giro e cerca di identificare i cattivi senza uniforme. Stacci lontano. Cerca anche di capire la direzione migliore da prendere, l’area più sguarnita". L'obiettivo dei manifestanti sarà quello di mischiarsi ai turisti e quindi presentarsi con la mascherina sulla bocca. E ancora, per evitare polizia e altre forze dell'ordine "meglio non essere da soli ma avere un compagno con cui guardarsi le spalle a vicenda". Poi coperture e mascherine saltano alle 17.30, l'ora fissata della manifestazione quando i partecipanti si sveleranno e con fischietti e luci del telefono raggiungeranno gli altri manifestanti. Tra le ultime istruzioni dei no green pass c'è anche quella di "evitare il contatto fisico ma non farti cinturare dalle guardie. (…) Cammina rapido, non cercare lo scontro ma evitalo". E poi concludono: "In corteo non aspettare di essere cinturato, quando il rapporto guardie/manifestanti diventa sfavorevole, bisogna sganciarsi evitando l’ingaggio entrando nelle vie laterali. Tutti assieme. Quando il corteo finisce allontanarsi veloci dalla zona. Ci si vede in battaglia. Pacifici come sempre". Insomma un piano studiato nei particolari per il ventesimo sabato pomeriggio di fila che ha costretto ancora una volta la polizia a schierarsi in anticipo in piazza Duomo e i negozi ad abbassare le serrande già alle 18, perdendo gran parte dei loro guadagni soprattutto in vista del Natale.