La strada ghiacciata e il limite di velocità: come è morta la 18enne Sofia Bagattini
Aveva 18 anni Sofia Bagattini, vittima del violento incidente avvenuto nella notte tra sabato 16 e domenica 17 dicembre a Nembro (Bergamo). Dopo aver trascorso una serata in compagnia degli amici, che si stava per concludere a vicino McDonald's, l'auto su cui viaggiava ha sbandato ed è andata a schiantarsi contro un muretto in via Gavarno, strada che collega la Tribulina di Scanzorosciate al Comune della Valle Seriana.
Fuori pericolo gli altri passeggeri
Sono ancora al vaglio degli inquirenti le motivazioni dello schianto in cui ha perso la vita la 18enne di Scanzo, che da poco lavorava come estetista, mentre hanno riportato solo alcune fratture ed escoriazioni i quattro amici che erano con lei sulla vettura, due ragazzi di 18 e 19 anni, di cui uno alla guida, e altre due ragazze di 17 e 18 anni: dopo essere usciti dall'abitacolo con le proprie gambe, sono stati ufficialmente dichiarati tutti e quattro fuori pericolo.
Le motivazioni dello schianto a Nembro
Secondo quanto emerso finora, potrebbe essere stato letale il fondo stradale ghiacciato per le rigide temperature della nottata invernale: un tratto di strada che in questi giorni è spesso bagnato d'umidità, e resta all'ombra anche in pieno giorno. "Siamo stati svegliati da un boato potente, un frastuono davvero molto forte", ha raccontato una testimone a L'Eco di Bergamo, tra i primi a chiamare i soccorsi. "Ci siamo precipitati in strada, l'asfalto era ghiacciato".
Ancora da definire, invece, la velocità della Panda che trasportava i cinque giovani al momento dell'incidente: il conducente della macchina, dopo una semicurva verso destra, avrebbe infatti perso il controllo del mezzo e invaso la corsia di marcia opposta, finendo contro un muretto posto sul lato sinistro della carreggiata.