La sorella di Paola e Silvia Zani condannate per l’omicidio della madre: “Non le voglio più vedere”
Silvia e Paola Zani sono state condannate all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Brescia perché ritenute responsabili dell'omicidio della madre Laura Ziliani. Con loro è stato condannato anche Mirto Milani, fidanzato di Silvia Zani e amante di Paola Zani. Le due avevano una sorella, Lucia Zani, ragazza con una disabilità cognitiva. La giovane ha detto di non volerle più vedere.
La vita di Lucia Zani dopo la morte della madre
Prima ancora della madre, Lucia Zani ha perso il padre Enrico. Il 53enne, insegnante, è morto all'ospedale di Edolo nel 2012 dopo essere stato travolto da una valanga. Al quotidiano Il Corriere della Sera, l'avvocato della giovane ha spiegato che sa "di essere rimasta sola" e che le sia venuta a mancare "l'unica figura di protezione vera al suo fianco: la madre".
La ragazza trascorre parte del suo tempo alla Fondazione bresciana assistenza psicodisabili, l'altra parte la passa a casa o dalla nonna: "Reagisce bene alle terapie, alle attività e va avanti, refrattaria ai sentimenti e nel tentativo di vivere in modo composto, all'insegna del controllo, da due anni".
Lucia Zani non vuole più vedere le sorelle
Lucia Zani, durante il processo, aveva insistito per deporre in aula. Gli avvocati però avevano paura di come "avrebbe reagito alle bugie di Silvia e Paola". La giovane infatti "crede che le sorelle, in fondo, volessero solo controllarla, piuttosto che proteggerla come dicono". La ragazza ha infatti sostenuto di non volerne più sapere di loro "perché devono assumersi tutte le loro responsabilità".
Gli avvocati stanno provvedendo al suo sostentamento. Hanno chiesto ai legali delle sorelle condannate di svincolare l'appartamento intestato solo a loro due "ma non ci hanno risposto".