La sorella di Giulia Tramontano scrive una lettera: “Alessandro è un mostro senza cuore”
"Quello un mostro è, senza cuore": sono alcune delle parole che la sorella di Giulia Tramontano, la ragazza di 29 anni incinta di sette mesi uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello, ha scritto in una lettera. Chiara Tramontano, due anni più piccola dell'agente immobiliare, ha condiviso alcune righe immaginando che a scriverle fosse Thiago, il figlio che la 29enne aspettava.
La lettera della sorella di Giulia
"Ci ha ammazzati mammina, senza pietà": si legge nella lettera che vorrebbe ripercorrere gli ultimi istanti di vita della donna che sarebbe morta sabato 27 maggio. Nel messaggio è citata anche la collega del trentenne, la ragazza di 23 anni con cui Impagnatiello avrebbe avuto una relazione. Giulia e la 23enne si sarebbero incontrate proprio sabato 27 maggio: la collega dell'uomo le aveva infatti raccontato della loro relazione.
L'omicidio di Giulia Tramontano
Dopodiché la 29enne sarebbe rientrata a casa chiedendo all'uomo di farsi trovare nel loro appartamento perché avrebbero dovuto parlare. Ed è lì, che Impagnatiello l'avrebbe uccisa: le avrebbe dato diverse coltellate e poi avrebbe provato a darle fuoco.
Avrebbe provato a farlo prima nella vasca da bagno e poi successivamente in un box cospargendola di benzina. Sarebbe poi andato dalla 23enne sostenendo che con Giulia era finita e che non era il padre del bambino.
La 23enne avrebbe rifiutato l'incontro e l'uomo sarebbe tornato a casa dove avrebbe avvolto la 29enne in alcuni sacchi e l'avrebbe scaricata in via Monte Rosa a Senago dove è stata poi ritrovata. Il giorno successivo infatti sarebbe andato dai carabinieri a presentare denuncia di scomparsa.
I militari però avevano notato alcune incongruenze nel suo racconto e in 72 ore hanno poi scoperto che l'uomo aveva ucciso la ragazza: Impagnatiello infatti, non appena visti i Ris in casa sua, ha confessato l'omicidio e indicato dove poter trovare il corpo. Ieri è stato convalidato il fermo, ma il gip ha escluso l'aggravante della premeditazione che gli era stata contestata dalla Procura.
La coppia era in crisi dal 2021
E sempre la sorella, quando era stata denunciata la scomparsa, aveva raccontato ai militari che la coppia era in crisi dal 2021. Lei stessa non approvava la relazione con Impagnatiello. Ha raccontato che a gennaio 2023, Alessandro le aveva raccontato di avere una relazione con l'altra donna. Tramontano aveva pensato di abortire proprio perché aveva scoperto di essere incinta.
Si era poi trasferita a casa dei genitori ad Antimo per due settimane e aveva raccontato loro di voler tornare a Senago per poi trovare un'altra sistemazione. Nonostante questo, poche settimane prima della morte, aveva accettato di andare in vacanza con il trentenne a Ibiza: una scelta che aveva portato le sorelle a litigare e poi chiarirsi a metà maggio quando si erano riviste a casa dei genitori.