La sorella di Giulia Tramontano: “La nostra famiglia resterà per sempre unita come in questa foto”
La sorella di Giulia Tramontano rompe il silenzio dopo la conferma della morte della ragazza di 29 anni, uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello. In un post su Instagram Chiara Tramontano ha voluto innanzitutto ringraziare tutti colore che prima hanno aiutato le ricerche della ragazza, sperando ancora che si fosse allontanato volontariamente, e che poi stanno esprimendo una grande vicinanza alla famiglia. Quindi ha descritto lo stato d'animo dell'intera famiglia.
Il post su Instagram di Chiara Tramontano
Chiara Tramontano affida a Instagram i suoi primi pensieri dopo il ritrovamento del cadavere della sorella Giulia e l'arresto di quello che sarebbe dovuto essere il padre di sua nipote, anche se dopo l'omicidio all'amante diceva "Thiago non è mio figlio, adesso sono libero".
"Grazie dal profondo del cuore di una famiglia distrutta, di fratelli che non hanno avuto la possibilità di cullare il proprio nipote. Di genitori che sono stati privati del diritto di essere tali", ha scritto la sorella di Giulia Tramontano.
"La nostra famiglia – ha poi aggiunto – sarà per sempre unita come in questa foto" e quindi ha diffuso un'immagine che ritrae l'intera famiglia ancora unita e felice.
Il ruolo della sorella nelle ricerche di Giulia
La sorella Chiara aveva già svolto un ruolo predominante nelle ricerche di Giulia Tramontano, scomparsa sabato 27 maggio dalla casa di Senago dove viveva con il compagno, da cui aspettava un figlio. Era arrivata a Senago da Genova già il giorno dopo la scomparsa, insieme al resto della famiglia che si era spostata da Sant'Antimo, in provincia di Napoli.
Aveva lanciato diversi appelli tramite i social e aveva cercato personalmente la sorella nelle zone circostanti all'abitazione. Nella giornata di ieri, quando i sospetti su Alessandro Impagnatiello si facevano sempre più fitti, aveva diffuso un post in cui invitava a non arrivare a conclusioni affrettate.
"Vi chiedo la cortesia di far girare solo i nostri appelli, solo quello autorizzato da noi familiari. Tutte le altre notizie false sono un puttanaio du quattro soldi. Noi cerchiamo Giulia, noi non indaghiamo, non accusiamo, non creiamo storie".