La siccità fa emergere due bombe della Seconda guerra mondiale nel fiume Adda: partita la bonifica
Due bombe della Seconda guerra mondiale sono emerse in queste ore dal fiume Adda, il cui livello è sceso a causa della siccità. Il ritrovamento è avvenuto ieri nel territorio comunale di Brivio, in provincia di Lecco, e sono adesso partite le operazioni di bonifica coordinate dalla Prefettura. Dopo la segnalazione di un cittadino, sul posto è intervenuto personale della Marina militare che ha accertato come le bombe siano due ordigni bellici: una bomba a mano "modello 24" di nazionalità tedesca risalente alla Seconda guerra mondiale e una bomba da mortaio da 81 millimetri.
Le bombe erano a circa un metro di profondità e a una distanza di circa tre metri dalla riva. Come comunicato dalla Prefettura, il proiettile di mortaio è stato recuperato nella giornata odierna dal Nucleo operativo subacquei della Marina militare e verrà consegnato al personale del 10° Reggimento Genio Guastatori che provvederà a trasportarlo e a metterlo in sicurezza in un'area individuata dal Comune di Brivio, confinante con piazzale Don Carlo Mariani: qui, sabato 18 marzo, avverranno le operazioni di stoccaggio e brillamento.
La bomba a mano viene fatta brillare oggi: nessuno sgombero
Per quanto riguarda la bomba a mano di fabbricazione tedesca, invece, verrà fatta brillare oggi stesso direttamente in acqua. "Non si rende necessario lo sgombero di abitazioni e si raccomanda, per quelle poste oltre il raggio di 50 metri, di mantenere le finestre aperte durante la deflagrazione", ha informato la Prefettura di Lecco. Le forze dell'ordine presiederanno l'area per vigilare e garantire che tutte le operazioni avvengano nella massima sicurezza per i cittadini.