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La secolare quercia di piazza XXIV Maggio a Milano sta per morire

L’ultracentenaria quercia di piazza XXIV maggio a Milano è ormai arrivata secondo gli esperti alla fine del suo ciclo vitale. Dal 1924 è posta nella piazza, a ricordo dei giovani del quartiere morti nella Prima guerra mondiale.
A cura di Francesco Loiacono
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La quercia secolare di piazza XXIV maggio a Milano
La quercia secolare di piazza XXIV maggio a Milano

È nata nel 1895, ha attraversato due Guerre mondiali, il Sessantotto, Tangentopoli, la pandemia di Coronavirus. Ma la secolare quercia di piazza XXIV maggio a Milano sta per morire. La triste notizia è stata comunicata dall'assessora all'Ambiente, Elena Grandi, anche se da tempo le condizioni della pianta erano sotto gli occhi di tutti: la quercia da anni è sostenuta da una struttura metallica, il suo enorme tronco è stato attaccato da un fungo. Il rischio che alcuni possenti rami crollino all'improvviso è elevato e in questo quadro già critico la tempesta di vento che si è abbattuta lo scorso 6 febbraio sul capoluogo lombardo ha dato un ulteriore colpo, mortale, all'albero monumentale.

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Più che gli effetti del cambiamento climatico, comunque, la quercia sconta la sua età. Secondo il professor Francesco Ferrini, esperto del Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’università degli Studi di Firenze consultato dal Comune, l’albero è, tristemente ma semplicemente, arrivato alla fine del suo ciclo vitale. "Qualunque intervento conservativo potrà mantenerlo in vita solo per qualche anno", ha spiegato l'assessora Grandi su Facebook.

La quercia venne messa a dimora nel 1924

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Ecco perché l'intervento iniziato ieri mattina – la riduzione delle branche principali della quercia – è una sorta di cura palliativa: servirà a mantenere in vita ancora qualche anno l'albero, evitando che possa nuocere ai milanesi che da sempre sono abituati a vederla al suo posto, vicino alla Darsena. La quercia venne messa a dimora nell'attuale sede il 24 maggio del 1924 da Giunio Capè, ingegnere che in questa maniera volle celebrare il ritorno dal fronte della Prima guerra mondiale del figlio Giuseppe. In memoria di tutti i soldati del quartiere Ticinese morti sul fronte venne poi posto un cippo commemorativo.

Da quasi un secolo, quindi, la quercia è un punto di riferimento per milanesi e turisti che transitano in zona Darsena. Nel 2004 fece da scenografia a una controversa opera dell'artista Maurizio Cattelan, che ai suoi rami appese tre pupazzi che rappresentavano dei bambini impiccati. Per riempire l'enorme vuoto che lascerà il Comune sta già correndo ai ripari: "È già partita la ricerca di una nuova quercia, che sia già di grandi dimensioni, che in questi anni possa venire adeguatamente preparata alla sua futura messa a dimora in Piazza 24 Maggio", ha assicurato l'assessora Grandi. Anche se tutti sono consapevoli che nessun albero potrà rimpiazzare adeguatamente l'ultracentenaria quercia nel cuore dei milanesi.

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