La ragazza violentata sul treno Milano-Bergamo: “C’era un passeggero, ma ha capito ed è andato via”
"Per lo shock ho perso conoscenza": a dirlo è la ragazza di 21 anni che è stata violentata nella mattinata di ieri, mercoledì 5 aprile, sul treno Milano-Bergamo. La vittima agli investigatori ha, infatti, raccontato quei terribili momenti. Subito dopo lo stupro, è stata portata in ospedale a Treviglio dove ha ricevuto tutte le cure del caso. Il responsabile sarebbe un uomo di quarant'anni che è ricercato dalla polizia.
La ragazza si trovava sul treno 24531 che collega Varese a Milano. L'uomo l'avrebbe avvicinata nel sottopasso della stazione di Porta Garibaldi. La 21enne infatti aveva chiesto alcune informazioni: doveva raggiungere il fidanzato a Bergamo per recuperare una borsa che aveva dimenticato nel suo appartamento. E in quel momento, l'ha avvicinata il 40enne che l'ha invitata a prendere il passante.
La ragazza di 21 anni violentata sul treno Milano-Bergamo da un altro passeggero
Alle 10.26, la ragazza è salita sul treno e si è accorta che anche l'uomo è salito. Una volta sul convoglio, la ragazza ha cercato altre persone sul treno finché non si è trovato lo stesso uomo davanti: "La cosa terribile è che c'era un altro passeggero che, intuita la situazione, ci ha lasciati soli". E infatti, a quel punto, è avvenuta la violenza.
"Mi ha afferrata e tirata verso di sé, facendomi stendere con forza sui sedili", spiega la giovane che è stata poi immobilizzata e stretta "tra il finestrino e un sedile" per quelli che sono stati i dieci minuti peggiori della sua vita. Una violenza inaudita che le ha fatto perdere conoscenza.
La ragazza di 21 anni è stata portata in ospedale a Treviglio
"Quando ho ripreso conoscenza, ho urlato più forte che potevo e gli ho sferrato un colpo sotto il mento. Sono scappata finché ho trovato il controllore e con lui siamo corsi fino in cima al treno dove c'era la polizia. Mi ha salvato l'istinto di sopravvivenza". Il 40enne è riuscito a scappare tra le fermate di Porta Vittoria e Forlanini.
La giovane è stata poi portata in ospedale dalla polizia ferroviaria: ha lesioni al collo e ai polsi ed è stata sottoposta ai tamponi per cercare il Dna dell'aggressore.