La ragazza violentata in corso Como a Milano è rimasta in ostaggio per molte ore e minacciata di morte
È stata per ore in ostaggio del suo aguzzino la ragazza che ha raccontato di essere stata violentata da un uomo di 37 anni conosciuto fuori da un locale a Milano. Più volte l'aggressore l'avrebbe anche minacciata di morte durante tutta la notte. Lo ha raccontato la vittima, una ragazza di 24 anni, alle forze dell'ordine dopo essersi recata alla clinica Mangiagalli, specializzata nel rilevare e nel curare violenze sessuali. Ora l'uomo è stato arrestato.
La dinamica della violenza
Stando al racconto della 24enne, i fatti sono accaduti tra la notte di venerdì e sabato scorso. La giovane era uscita da un locale milanese e si è trovata disorientata a causa forse anche dell'alcol e degli stupefacenti: non trova più il cellulare e le chiavi di casa. Così come ha cercato invano l'amico con cui era arrivata nel locale. Il 37enne vedendola smarrita si era offerta di aiutarla. La vittima così ha accettato l'aiuto e ha seguito l'uomo in piazza Einaudi a circa un chilometro dal locale dove il 37enne solitamente dorme in accampamento di fortuna: la donna qui sarebbe stata violentata e tenuta in ostaggio per ore.
Fermato l'aggressore
La mattina dopo la ragazza ha permesso che l'uomo l'accompagnasse fino a casa, forse per la paura che un suo rifiuto le facesse ancora del male. La giovane è stata soccorsa dalla coinquilina che vedendola in difficoltà e capendo cosa era successo ha chiamato la polizia dopo averla accompagnata alla clinica Mangiagalli. È stata dimessa con 20 giorni di prognosi. Subito è scattata la caccia all'uomo da parte degli agenti della Squadra Mobile: il 37enne è stato fermato nella zona in cui sono stati commessi gli abusi.