La protesta dei Babbi Natale in Stazione Centrale a Milano: regalano biglietti del treno falsi verso il sud

Un gruppo di Babbi Natale nella Stazione Centrale di Milano ha distribuito biglietti per il sud Italia a 20 euro, ma erano finti. Si è trattato di un’azione di protesta dell’associazione Cambiare Rotta contro l’aumento dei prezzi dei trasporti nel periodo delle feste.
A cura di Alice De Luca
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Questa mattina una schiera di Babbi Natale alla Stazione Centrale di Milano ha regalato centinaia di biglietti del treno da 20 euro con destinazione Sud Italia. I titoli di viaggio, però, erano falsi: si trattava in realtà di volantini distribuiti dall'organizzazione giovanile Cambiare Rotta in segno di protesta contro il caro trasporti del periodo natalizio.

L'associazione denuncia l'aumento di prezzi di treni e aerei durante le festività, che obbliga studenti e lavoratori a spendere ogni anno cifre esorbitanti per tornare a casa in Sud Italia. I manifestanti hanno invece rivendicato che "Per le festività dovrebbe essere garantito un trasporto pubblico, con prezzi calmierati in base all’inflazione e al potere d’acquisto".

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Una petizione che ha raggiunto 2500 firme

Proprio per queste ragioni, i ragazzi di Cambiare Rotta hanno lanciato la petizione "Vogliamo scendere", una campagna nazionale di raccolta firme per la calmierazione dei prezzi di Trenitalia, che in una settimana ha raggiunto circa 2500 sottoscrizioni.

L'obiettivo, come dichiara l'organizzazione, è incontrare gli interlocutori di Ferrovie dello Stato, anche in vista dello sciopero generale contro la manovra finanziaria indetto dall'Unione Sindacale di Base e annunciato per il 13 dicembre.

Caro voli: alcune tratte fino a 600 euro a persona

Nel mirino di Cambiare Rotta c'è il caro trasporti, denunciato anche da Assoutenti. L'associazione dei consumatori ha infatti calcolato che quest'anno i prezzi dei biglietti aerei per le tratte più gettonate hanno raggiunto picchi di oltre 600 euro a passeggero. I voli più costosi sono quelli verso la Sicilia. Per questo motivo la regione ha varato un decreto che permette il rimborso del 50 per cento per i siciliani che acquisteranno un biglietto aereo da e verso l'isola tra il 7 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025.

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