La Procura di Milano sequestra d’urgenza la società che gestisce il Cpr di via Corelli indagata per frode
La guardia di finanza, su disposizione dei pm di Milano Paolo Storari e Giovanna Cavalleri, ha eseguito nella serata di mercoledì 13 dicembre il sequestro preventivo d'urgenza del ramo della società La Martinina srl di Pontecagnano (Salerno) che gestisce il Centro permanenza e rimpatri di via Corelli. Questo provvedimento è stato preso per impedire la prosecuzione dei reati, frode e turbativa, al centro dell'inchiesta che ha portato lo scorso 1 dicembre a un'ispezione a sorpresa. Se convalidato dal gip, il sequestro porterà alla nomina di un amministratore giudiziario che dovrà gestire la struttura.
La perquisizione della guardia di finanza
Nel 2022 La Martinina srl aveva vinto l'appalto da 4,4 milioni di euro per la gestione del Cpr di via Corelli. Il contratto prevedeva una serie di servizi che la società salernitana si faceva carico di assicurare agli stranieri trattenuti nella struttura, come ad esempio assistenza legale, cibo, cure mediche e mediatori linguistici.
Stando all'inchiesta condotta dalla guardia di finanza, in più casi la società di Alessandro Forlenza e dell'amministratrice Consiglia Caruso avrebbe falsificato alcune prestazioni e non assicurato i servizi nella quantità e nella qualità di quanto pattuito. In più occasioni Fanpage.it ha raccontato delle situazioni di degrado che chi si trovava all'interno del Cpr era costretto a vivere, come vermi trovati nei pasti e l'impossibilità all'accesso a cure mediche,
Il contratto per il 2024 e il sequestro
Il 13 novembre scorso la Prefettura di Milano ha rinnovato il contratto con La Martinina srl per l'intero 2024 alle medesime condizioni. Questo, riporta il Corriere della Sera, non sarebbe stato indicato nelle comunicazioni rivolte alla stampa nemmeno quando la stessa Prefettura ribadiva "il costante e approfondito monitoraggio esercitato dall’ufficio territoriale del governo". Al momento, non è chiaro se il rinnovo fosse stato comunicato alla Procura nell'incontro del 4 dicembre tra il nuovo prefetto Claudio Sgaraglia e il procuratore Marcello Viola, l’aggiunto Tiziana Siciliano e i pm Giovanna Cavalleri e Paolo Storari.
Su ordine proprio di Cavalleri e Storari la struttura è stata sequestrata il 13 dicembre. Per il 14 dicembre era in programma l'udienza in cui il gip doveva decidere se accogliere la richiesta della Procura di interdire La Martinina srl per "frode in pubbliche forniture" dallo stipulare contratti con la pubblica amministrazione. Nel caso in cui il giudice dovesse accoglierla, questa si rivelerebbe del tutto inutile visto che la società si è già legata per tutto il 2024 al Cpr di via Corelli.