La Procura di Milano esprime il proprio cordoglio per la morte di Berlusconi: “Umana partecipazione al dolore”
L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è deceduto questa mattina a 86 anni all'ospedale San Raffaele di Milano. A poche ore dalla sua scomparsa, ai numerosi messaggi di ricordo e di cordoglio, anche il procuratore della città Marcello Viola ha voluto esprimere il proprio "sentimento di umana partecipazione al dolore e al lutto della famiglia".
Il rapporto con la Procura di Milano
Il capoluogo lombardo, per Berlusconi, non è stato solo il posto in cui è nato, ma è stata anche la realtà cittadina in cui ha costruito il suo impero nel campo edilizio, televisivo e sportivo, ma anche dove nel corso degli anni si sono celebrati numerosi processi a suo carico. L'ultimo in ordine cronologico si è concluso con l'assoluzione di Berlusconi nel 15 febbraio 2023 dall'accusa di corruzione in atti giudiziari nel processo sul caso Ruby Ter.
Per questo motivo, il procuratore Viola eletto poco più di un anno fa ha dichiarato: "Esprimo sentimenti di umana partecipazione per una persona che ha segnato la storia dell’Italia", aggiungendo proprio che nonostante le vicissitudini giudiziarie, in questo momento "deve prevalere un sentimento di umana partecipazione al dolore e al lutto della famiglia".
Il saluto alla città
Mercoledì 14 giugno Berlusconi saluterà per l'ultima volta la sua Milano. All'intero del Duomo, infatti, verranno celebrati i funerali di Stato ai quali parteciperanno le più alte cariche di governo.
Al momento, la camera ardente è stata aperta in forma privata nella casa ad Arcore, con l'accesso limitato alle persone più vicine alla famiglia dell'ex premier. La salma non sarà più trasferita negli studi di Mediaset a Cologno Monzese per motivi di ordine pubblico.