La Procura di Milano avrebbe un super testimone nell’inchiesta su Chiara Ferragni
Ci sarebbe un super testimone tra i teste che verranno ascoltati dalla Procura di Milano nelle prossime settimane nell'ambito dell'inchiesta per truffa aggravata che vede tra gli indagati anche l'influencer Chiara Ferragni. La notizia è emersa nelle ultime ore: il suo ruolo potrebbe essere utile per approfondire le indagini. Sempre oggi, venerdì 23 febbraio, è stato reso noto che la Procura potrebbe eseguire alcune analisi sui follower dell'imprenditrice digitale.
Ferragni è indagata per truffa aggravata relativamente all'iniziativa Pandoro Pink Christmas, che ha visto il coinvolgimento dell'azienda dolciaria Balocco. L'inchiesta si è poi allargata alle Uova di Pasqua realizzate con Dolci Preziosi, alla bambola Trudi e infine l'iniziativa con Oreo. Oltre all'imprenditrice, sono indagati il manager Fabio Damato, l'amministratrice delegata Alessandra Balocco e di Franco Canillo per Dolci Preziosi.
Relativamente ai seguaci dell'influencer – che sarebbero quasi 30 milioni – potrebbe essere verificato se siano veri oppure falsi e quindi acquistati a pacchetti. Nel caso in cui dovesse essere così, saranno fatte ulteriori valutazioni per accertare i rapporti contrattuali tra l'influencer e le aziende controparti.
La stessa Procura generale della Cassazione aveva evidenziato come l'enfatizzazione del fine benefico dell'iniziativa promozionale sul pandoro, che è stata amplificata dai mezzi di comunicazione come i social, avrebbe indotto in errore i consumatori che avrebbero ritenuto di contribuire alla finalità benefica, la cui serietà sarebbe stata "garantita dalla credibilità di una influencer da circa 30 milioni di follower".