La preside del liceo di Oriana Fregoni, 14enne investita a Lodi: “Si è distratta salutando un’amica”
Stava attraversando le strisce pedonali a pochi passi dal liceo scientifico "Gandini" di Lodi. Erano le 19 e 30 del penultimo giorno di scuola, il 7 giugno. "Tutti i 1089 studenti, e i loro genitori, erano stati invitati per una serata di musica e festeggiamenti", racconta a Fanpage.it la preside Giusy Moroni. Stava andando là Oriana Fregoni. Il suo primo anno di scuola superiore stava per finire. Era sulle strisce pedonali di via Salvo D'Acquisto quando un'auto l'ha travolta. La notizia della morte della ragazza di 14 anni è arrivata la mattina dell'8 giugno per le ferite che ha riportato: "Doveva essere una bella serata. Si è trasformata in una tragedia".
La festa di fine anno
"Era la prima festa d'istituto dopo due anni di pandemia. Avevamo preparato tutto, anche un buffet e delle esibizioni musicali. A suonare erano proprio alcuni dei nostri studenti. Doveva essere una bella serata". La preside Moroni ricorda la serata del 7 giugno mentre sta preparando gli scrutini di fine anno. Su quella strada c'erano tante persone, soprattutto studenti. Lei, invece, era già dentro la scuola, in aula magna per la prima parte della festa: "All'inizio ci era arrivata la voce di un incidente, ma non ne avevamo ancora capito la gravità". Oriana non era stata solo investita. Era stata scaraventata a decine di metri di distanza da quelle strisce pedonali che stava calpestando. Probabilmente la 14enne si è attardata per qualche secondo, "alcuni dicono che aveva il telefono in mano. Forse stava salutando un'amica che era già all'interno del cortile". Poi l'impatto.
I primi soccorsi e la notizie del decesso
Oriana ha perso subito conoscenza. Quando sono arrivati i soccorsi, hanno eseguito le manovre per rianimarla due volte. A portarla in ospedale ci ha pensato un elicottero. "Quella sera alla fine nessuno ha cantato. C'è stata grande solidarietà da parte di tutti, soprattutto degli studenti", afferma la preside. La notizia del decesso è arrivata alle 12 di mercoledì 8 giugno, ma già ieri sera l'elettroencefalogramma di Oriana era piatto. Aveva riportato gravi contusioni e fratture ovunque, anche sul cranio. "Per questa mattina era prevista la solita partita di fine anno di pallavolo: studenti contro insegnanti. Nessuno però se l'è sentita di giocare".