La polizia ferma un tir, apre il rimorchio e trova 17 migranti nascosti: si indaga sulla dinamica
Diciassette migranti sono stati trovati nel rimorchio di un tir a Paullo, nell'hinterland milanese. L'ipotesi è che gli stranieri fossero nascosti presumibilmente nel tentativo di arrivare in Italia. A intercettarli è stata la polizia, che ha fermato il camion in un controllo di routine mentre si trovava al casello della tangenziale est esterna di Milano (Teem). Il fermo è avvenuto nella giornata di domenica 22 ottobre. Il conducente del veicolo, un 25enne di origini pakistane, è stato denunciato per favoreggiamento all'immigrazione clandestina.
La scoperta durante un controllo di routine al casello
Gli agenti hanno immediatamente chiamato i soccorritori per accertare lo stato di salute delle persone nel vano merci. Nessuno dei fermati ha avuto bisogno di assistenza medica né di essere ricoverato in ospedale per ulteriori approfondimenti di salute. Al momento i migranti e il conducente sono stati portati nella sede centrale della Questura di Milano, in via Fatebenefratelli, per le procedure di identificazione e per comprendere le ragioni per cui si trovavano dentro al camion.
Non è chiaro come gli stranieri siano saliti a bordo del tir né da quanto tempo viaggiassero sul mezzo. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti che li ha portati a Milano e di comprendere la posizione dell'autotrasportatore. Al momento, l'uomo alla guida del furgone è stato denunciato.
I migranti erano tutti maggiorenni tranne un giovane di 15 anni
I 17 migranti si stavano nascondendo nel vano merci del tir quando sono stati scoperti. Gli agenti hanno aperto il portellone del mezzo pesante e quando li hanno visti li hanno fatti scendere dal tir per i controlli preliminari. Nelle prossime ore si cercherà di capire anche perché viaggiassero proprio su quel tir e dove fossero diretti.
Le persone identificate e rinvenute a bordo del tir erano di origine pakistana, bengalese e indiana. Si trattava di persone maggiorenni ad eccezione di un 15enne, accompagnato nella parrocchia di Poasco, in provincia di Milano, come minore straniero non accompagnato. Il conducente 25enne è stato denunciato ma è a piede libero, sebbene trovato in flagranza di reato, perché è stato trovato lontano dal confine. Gli inquirenti sono al lavoro per comprendere se l'uomo avesse portato di persona in Italia i migranti oppure se avesse dato loro un passaggio.