La polizia arresta 16 persone a Milano per aggressioni e spaccio: “Gang legate al mondo trap”

In 16 sono stati arrestati dalla polizia a Milano perché ritenuti responsabili di aggressioni, spaccio e furti. Sei persone sono state denunciate e altre 520 identificate: sono membri di baby gang, alcuni di loro vicini al mondo trap cittadino.
A cura di Enrico Spaccini
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Frame del video pubblicato dalla polizia di Stato
Frame del video pubblicato dalla polizia di Stato

Nove adulti e sette minorenni sono stati arrestati a Milano dagli agenti della Squadra Mobile. Stando a quanto ricostruito dalla polizia di Stato, sarebbero responsabili di episodi delittuosi come aggressioni e furti commessi tra zone centrali della città, ad esempio corso Buenos Aires e piazza Gae Aulenti, e quelle più periferiche, come Niguarda e Bonola. Altre sei persone sono state denunciate (tra cui quattro minorenni) e altre 520 identificate (124 minorenni), tutte riconducibili ai fenomeno delle baby gang e ritenuti vicini al mondo dei trapper.

L'operazione eseguita nei giorni scorsi a Milano è parte di quella che ha coinvolto più di 500 operatori della polizia di Stato in altre 13 province italiane. Le attività della Mobile, insieme agli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dei Commissariati milanesi, si sono concentrate soprattutto sulle aree centrali della città più interessate da fenomeni di criminalità giovanile, quindi: Porta Garibaldi, piazza Gae Aulenti e Duomo, Navigli, corso Buenos Aires, Porta Venezia, City Life e stazione Centrale. Le indagini hanno riguardato anche zone più di periferia, come San Siro, Bonola, Lambrate, Greco Turro e Niguarda.

Il 12 dicembre sono state eseguite perquisizioni nei confronti di alcuni giovani che gravitano nel mondo dei trapper e si sono contraddistinti, sia in strada che sui social, per condotte illecite come rapine e spaccio. Questi si sono contraddistinti per aggressioni e azioni violente in strada, spesso contro gruppi rivali.

Il 13 dicembre sono continuati i controlli nei domicili di altri membri di gang di strada, prevalentemente di etnia nordafricana e italiani di seconda generazione, ritenuti responsabili di furti e rapine.

Infine, il 14 dicembre altri quattro giovani, di etnia nordafricana, sono stati perquisiti perché indagati di rapina aggravata. Il gruppo avrebbe derubato un ragazzo minorenne e durante i controlli sarebbero emerse prove della loro colpevolezza.

In tutto, sono state arrestate 16 persone di cui sette sono minorenni (uno di loro si definisce trapper) e denunciate altre 520, di cui 124 minorenni. Durante le perquisizioni, invece, sono stati sequestrati 145 grammi di cocaina, 75 grammi di sostanza stupefacente di tipo cannabinoide, armi come tirapugni e pistole scacciacani oltre a mazze da baseball, machete, coltelli e storditori elettrici.

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