La palpeggia più volte sull’autobus, studentessa fa arrestare il suo aggressore
Una studentessa aveva raccontato ai carabinieri di essere stata palpeggiata a bordo di un autobus in due occasioni diverse dallo stesso uomo. I militari di Mantova e Roncoferraro, allora, hanno informato la Procura e avviato la procedura del "codice rosso".
Gli appostamenti e il fermo
Così facendo, sono iniziate le indagini. I carabinieri hanno effettuato diversi appostamenti e una serie di controlli nelle vicinanze delle fermate degli autobus di linea, quelli a bordo dei quali sono avvenuti i due episodi denunciati. In poco tempo, è stato possibile verificare l'attendibilità dei racconti della ragazza e identificare il responsabile dell'aggressione.
Si tratterebbe di un uomo di 34 anni extracomunitario e senza fissa dimora. I militari lo hanno fermato in quanto lo ritengono responsabile di violenza sessuale aggravata e continuata. L'uomo è stato portato al carcere di via Poma. Tuttavia, il giudice per le indagini preliminari non ha convalidato il fermo per il 34enne, visto che ritiene non fondato il pericolo di fuga.
Il caso di Bergamo
A Bergamo, invece, una ragazza di dodici anni è stata avvicinata da un uomo su un furgone mentre stava tornando a casa a piedi. Era marzo del 2019 e stava tornando a casa dopo essere stata da un'amica. Uno sconosciuto, che dovrebbe lavorare come muratore, l'avrebbe avvicinata a bordo di un Fiorino bianco.
Una volta approcciata, le avrebbe rivolto degli apprezzamenti e le avrebbe chiesto di salire. La ragazzina ha rifiutato e continuato a camminare, ma quell'uomo avrebbe continuato a seguirla. Per uscire da quella situazione, ha chiamato le amiche che l'hanno raggiunta in un parco vicino. Ora quell'uomo andrà a processo con l'accusa di adescamento di minori.