La nonna che ha travolto e ucciso Sofia di 18 mesi fuori dall’asilo a Brescia: “Non l’ho proprio vista”
La descrivono come una donna distrutta. È disperata e sotto shock la 75enne che nel pomeriggio di lunedì 3 giugno ha travolto e ucciso la piccola Sofia Archetti, 18 mesi, davanti all'asilo bilingue Little England di Brescia: l'anziana, a bordo di un suv Mercedes, aspettava in macchina il nipotino di prima elementare all'uscita da scuola. "Non è possibile, non le ho viste", avrebbe detto subito dopo l'impatto, secondo le testimonianze dei tanti presenti.
La donna, adesso, è indagata per omicidio stradale: nel frattempo, è risultata negativa ai test alcolemici e tossicologici. Toccherà agli inquirenti stabilire l'esatta dinamica dell'incidente, cercando così di rispondere a una domanda ancora aperta: come è stato possibile lasciare una piccola vittima a terra così, nel parcheggio di un asilo pieno di alunni e genitori, con le macchine che si muovono a passo d'uomo?
Dai video delle telecamere, acquisiti dagli agenti di polizia locale, si vedrebbe la 75enne procedere piano verso uno stallo di sosta libero. È in quel momento che Sofia, mano per mano con la nonna, passa davanti al veicolo in marcia. Ma la conducente non rallenta, travolgendo la piccola e di striscio anche l'anziana che è con lei. Per gli investigatori, al momento, non è da escludere che la donna possa aver fatto confusione con il cambio automatico. O che, per un attimo di distrazione o di fretta, non si sia davvero accorta di nonna e nipote.
Nel frattempo il sindaco di Cellatica, paese d'origine della piccola Sofia, ha indetto il lutto cittadino per giovedì 6 giugno, giorno in cui si svolgeranno i funerali. La scuola Little England resterà invece chiusa: "In attesa che le autorità competenti chiariscano la dinamica dell'incidente, stiamo organizzando un intervento psicologico a sostegno dei bambini e dei docenti", hanno fatto sapere dall'istituto privato. Annullata anche la festa di fine anno, lo sport day e la mostra scolastica.
