La Mantide di Parabiago accusata di un altro delitto, fermato presunto complice: “Uccisero il secondo marito di lei”
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Adilma Pereira Carneiro, conosciuta con il soprannome di "Mantide di Parabiago", avrebbe ricevuto la notifica di un nuovo fermo perché sarebbe indagata per l'omicidio di Michele Della Malva, il suo secondo marito. A emettere il fermo sarebbe stata la procura di Busto Arsizio. Oltre a lei è indagato un uomo, che è residente a Milano, che sarebbe cognato della vittima.
La morte di Michele Della Malva, il secondo marito della Mantide di Parabiago
Della Malva, secondo il pubblico ministero Ciro Caramore, sarebbe stato ucciso per un movente economico. Lui e Carneiro si sarebbero conosciuti nel 2006: entrambi erano detenuti e si sono sposati appena la donna è uscita dal carcere. Nel 2011, Della Malva è morto per quello che è sempre stato ritenuto "un malore". Ben 14 anni dopo, le indagini della Procura hanno permesso di scoprire che il decesso sarebbe avvenuto per l'ingestione di un sacchetto di plastica contenente cocaina.
L'omicidio di Fabio Ravasio, il compagno della Manti di Parabiago
La donna è già in carcere perché accusata di aver pianificato la morte del compagno Fabio Ravasio. L'uomo è morto il 9 agosto scorso a Parabiago: è stato travolto da un'automobile mentre tornava a casa in sella alla sua bicicletta. L'incidente sarebbe stato pianificato proprio da Carneiro. Lo scorso 27 gennaio è iniziato il processo di fronte alla Corte d'Assise di Busto Arsizio. La 49enne è accusata di omicidio premeditato pluriaggravato.
Oltre a lei sono imputati: il figlio che sarebbe stato alla guida dell'automobile che investì Ravasio, il marito della donna che era a bordo dello stesso mezzo, il presunto ultimo amante di Carneiro, il fidanzato della figlia della 49enne e altri due uomini che avrebbero fatto da palo al momento del finto incidente e un altro uomo che, quel giorno dopo l'investimento, finse un malore per bloccare il traffico e agevolare la fuga dell'automobile che travolse il ciclista.