La maglia autografata di Gianluca Vialli è tornata alla trattoria: l’ha trovata un passante in un parco
È pronta a colmare quel vuoto lasciato sulla parete della Trattoria Franca e Luciano di Livrasco di Castelverde, a Cremona, tra la 12 di Carnesecchi e la 30 di Sirigu. Dopo tre giorni di ricerche, la numero 9 bianconera di Gianluca Vialli è tornata tra le mani del suo legittimo proprietario. "Se oggi è una buona domenica lo dobbiamo a ognuno di voi che si è speso con condivisioni e appelli affinché la vicenda avesse esito positivo", ha scritto su Instagram il titolare dell'attività Corrado Venturini, "la felicità nostra e della famiglia Vialli si unisce a quella di tutta Cremona".
Il furto e gli appelli via social
Nel pomeriggio del 16 novembre qualcuno è riuscito a sottrarre dalla parete posta all'ingresso della trattoria una tra le maglie appese. Tra tutte le casacche dei calciatori che sono passati tra quei tavoli, e che ormai compongono una collezione di un certo prestigio, ha scelto proprio quella bianconera con il numero 9 e l'autografo di Gianluca Vialli, il campione cremonese scomparso lo scorso gennaio.
Il furto era stato subito denunciato da Venturini che, nel frattempo, ha comunicato la triste notizia anche ai follower della pagina Instagram della sua trattoria. In poche ore, clienti, amici, conoscenti e testate giornalistiche hanno raccontato quanto accaduto chiedendo collaborazione a chiunque fosse in grado di dare notizie riguardo quel significativo cimelio.
Il ritrovamento della maglia
Chissà se proprio la tanto imponente quanto inaspettata mobilitazione ha convinto l'autore del furto a rinunciare al bottino. Un passante, infatti, l'avrebbe notata abbandonata sotto un albero lungo una via di Cremona e nella mattinata di domenica 19 novembre, a tre giorni dalla scomparsa, l'ha riconsegnata al suo proprietario.
"La felicità nostra e della famiglia Vialli si unisce a quella di tutta Cremona", ha commentato Venturini che ha concluso il suo messaggio di ringraziamento con un saluto a una persona in particolare: "Un grazie speciale a Luca che da lassù ci ha guidato e ha fatto sì che la sua maglia tornasse dove deve stare".