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La madre di Polina, morta annegata in un canale: “Troppi dubbi, voglio la verità”

La mamma di Polina Kochelenko, trovata morta in una roggia a Valeggio tra il 17 e il 18 aprile scorsi, a Fanpage.it ha espresso tutti i suoi dubbi su un caso che la Procura vuole archiviare.
A cura di Gianluca Orrù
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Polina Kochelenko (a sinistra) e la mamma Alla
Polina Kochelenko (a sinistra) e la mamma Alla

Alla Kochelenko non riesce a darsi pace, mostra le fotografie di lei e sua figlia Polina alla laurea in Giurisprudenza, le foto di quando la figlia faceva la modella e la sua bellezza catturava lo sguardo, le foto di Polina insieme ai cani, pastori tedeschi, la sua passione più grande. Polina Kochelenko è stata trovata morta in una roggia a Malaspina a Valeggio, in provincia di Pavia, la notte tra il 17 e il 18 aprile. Secondo gli inquirenti si è trattato di un incidente mentre era in passeggiata con i suoi cani. La procura ha chiesto l'archiviazione del caso, ma la madre di Polina ha molti dubbi e si oppone alla richiesta di archiviazione.

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I tanti dubbi della madre

"I due cani che stava addestrando – racconta Alla a Fanpage.it – non sono mai stati ritrovati, sono cani da quattromila euro ciascuno, il canale non finisce nel mare ma nelle risaie, perché non sono stati ritrovati? Il suo cellulare non è mai stato analizzato, perché non si è cercato nei tabulati telefonici? La perizia che abbiamo fatto fare ci dice dove e come è caduta, perché non viene presa in considerazione? Perché il proprietario dell'auto grigia che è stata vista a casa di Polina nell'ultima settimana non si è mai fatto vivo?", sono alcuni degli interrogativi finora senza risposta.

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 stato perso molto tempo – spiega Alla Kochelenko – e mi hanno trattenuto in caserma tutto il pomeriggio per farmi spiegare tutto. Magari potevamo fare qualcosa… poi sono arrivati alle 2.30 del mattino nella notte tra il 17 e il 18 aprile, per dirmi che avevano trovato il corpo di mia figlia e che lei era morta. Io non potevo crederci, non potevo credere che una cosa del genere sarebbe successa a me e a lei. Adesso riposa sottoterra nel cimitero di Nole, ma non troverò pace fin quando non mi spiegheranno che cosa è successo".

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Alla non crede all'incidente e lo sta raccontando dappertutto, ha anche ingaggiato un investigatore privato per fare chiarezza e si opporrà alla chiusura delle indagini. "Io voglio la verità – spiega Alla mentre accarezza con le mani tremanti il cane di Polina, l'unico che c'era e che forse sa come sono andate veramente le cose -. Io non mi arrendo, non mi do pace, voglio sapere cosa è successo veramente a mia figlia".

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