La madre di Fabio, morto nel lago di Como: “Proprio in quel punto aveva salvato un compagno sub”
"Alcuni anni fa, proprio al Moregallo, aveva soccorso e salvato un compagno sub che si era sentito male": a dirlo in un'intervista al quotidiano "La Provincia di Como" è la madre di Fabio Livio, l'uomo di 41 anni – originario di Rovascio (Como) – che è stato trovato morto nei giorni scorsi nelle acque del Moregallo: "Non lo dico perché era mio figlio, ma davvero Fabio era un ragazzo straordinario".
L'autopsia
I genitori dell'uomo chiedano che si faccia chiarezza su quanto accaduto la scorsa domenica. Chiedono inoltre che venga disposta l'autopsia: "Credo sia doveroso nei nostri confronti e nei confronti delle tante persone gli volevano e gli vogliono ancora bene".
In quel terribile giorno, Fabio si trovava con un compagno sub con cui stava facendo alcune immersioni. A un certo punto, mentre stava cercando di risalire, qualcosa è andato storto. Non è chiaro se si sia trattato di un malore improvviso o di un malfunzionamento alle attrezzature. Saranno gli accertamenti della magistratura a fornire maggiori dettagli.
Il giorno in cui ha salvato un amico
Tutti gli amici e i conoscenti di Livio hanno circondato la sua famiglia. La donna ricorda ancora il giorno in cui ha salvato un compagno sub proprio nello stesso punto in cui poi è morto: "Tornato a casa, non aveva detto nulla: mi ero accorta che era livido e stanco e gli avevo fatto raccontare. Lui non si sentiva un eroe: faceva ciò che doveva fare in silenzio, con abnegazione, sempre pronto per gli altri".
Per avere la data dei funerali bisognerà ancora aspettare. La famiglia vorrà comunque svolgerli nella parrocchia di Lipomo, altro comune in provincia di Como, terra d'origine della famiglia paterna.