La loro casa va a fuoco, 81enne salva il marito invalido e rimane imprigionata tra le fiamme
Una 81enne è stata salvata dai pompieri nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 agosto mentre la sua casa, a Ubiale Clanezzo (in provincia di Bergamo), stava andando a fuoco. La stessa donna, però, poco prima era riuscita a portare al sicuro suo marito, anziano con invalidità, accompagnandolo giù per le scale fino in strada. Il rogo ha causato seri danni al palazzo di tre piani, ma grazie all'intervento dell'81enne prima e dei vigili del fuoco poi non ha ferito nessuno in modo grave. L'anziana, infatti, se l'è cavata con una leggere intossicazione e nella serata del 10 agosto è stata dimessa dall'ospedale Papa Giovanni XXIII dove era stata ricoverata.
L'incendio e il salvataggio
L'incendio è scoppiato intorno alle una del 10 agosto nell'appartamento di un palazzo di tre piani a Ubiale Clanezzo. Le cause del rogo sono ancora da accertare, ma l'ipotesi più probabile è che si sia trattato di un corto circuito partito da un'aspirapolvere. Quando l'81enne si è accorta delle fiamme, si è diretta subito verso suo marito e lo ha accompagnato fino in strada. L'uomo, infatti, ha un'invalidità che gli impedisce di muoversi con rapidità e l'intervento della moglie probabilmente gli ha salvato la vita.
Messo al sicuro il marito, l'81enne è rientrata in casa forse con l'intento di recuperare qualche oggetto personale. A quel punto, però, è rimasta imprigionata al secondo piano del palazzo. Poco dopo sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Zogno: un pompiere ha visto l'anziana affacciata a una finestra che cercava di respirare aria pulita e, montata una lunga scala, ha raggiunto l'abitazione. Mentre posizionava la tubazione che serve a proteggere dal calore e dai fumi, un collega ha raggiunto l'anziana e l'ha accompagnata a terra.
Le condizioni della coppia
Insieme ai colleghi della centrale di via Codussi e ai volontari di Madone, i vigili del fuoco hanno provveduto poi ad arginare ed estinguere le fiamme. La coppia, nel frattempo, è stata trasportata con l'ambulanza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: lui pare non aver riportato alcuna conseguenza, lei una leggera intossicazione per il fumo inalato.
Terminate le operazioni, i vigili del fuoco hanno eseguito un primo sopralluogo nell'edificio. I danni che la struttura ha riportato sono ingenti ed è stato dichiarato inagile.