La Lombardia resta in zona rossa fino al weekend di Pasqua: l’annuncio del ministro Speranza
La Lombardia resta in zona rossa e lo sarà per tutta la prossima settimana fino al weekend di Pasqua, quando entreranno in vigore le regole del decreto legge dello scorso 13 marzo, che prevede le restrizioni ‘più dure' per tutto il Paese. La conferma è arrivata ufficialmente dal ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo il consueto monitoraggio elaborato dall'Istituto superiore di sanità in collaborazione con il ministero della Salute. Nonostante l'indice di contagio Rt sia stabile, come confermato dal direttore generale al Welfare Guido Pavesi, i dati sono ancora preoccupanti. Ad allarmare è soprattutto la pressione sugli ospedali e i pronto soccorso dove rimangono alti i ricoveri in terapia intensiva e nei reparti Covid.
Preoccupano i ricoveri negli ospedali e in terapia intensiva
Da due giorni i ricoveri sono in calo (oggi a quota 7.111) e quelli in terapia intensiva stabili. La situazione nelle strutture sanitarie continua però a essere preoccupante. Decisiva per confermare la zona rossa è stata anche l'incidenza dei casi: per evitarla è necessario stare sotto la soglia dei 250 casi ogni centomila abitanti. A livello regionale questa è a 291 casi ogni centomila abitanti. Sopra la soglia le province di Brescia, Como, Mantova e Monza mentre scendono quelle di Bergamo e Lodi.
Come cambiano le regole in zona rossa
Con la conferma della zona rossa rimangono in vigore le regole previste per queste ultime due settimane: non è infatti possibile spostarsi all'interno del Comune e della Regione se non per comprovati motivi di necessità, salute e lavoro. Bar e ristoranti restano chiusi e per loro è consentito solo l'asporto e il servizio a domicilio. Anche le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse e le lezioni saranno svolte in modalità didattica a distanza.