La Lombardia resta in zona gialla, Fontana: “Si conferma la frenata dei contagi”
La Lombardia resta in zona gialla anche la prossima settimana. In attesa che il meccanismo delle "zone a colori" venga modificato, così come chiesto da diversi presidenti di regione e anticipato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, a comunicare la permanenza nell'attuale fascia di rischio della Lombardia è stato il presidente Attilio Fontana: "Si conferma la frenata dei contagi e la Lombardia resta in zona gialla, anche nel consueto monitoraggio settimanale della cabina di regia di Iss e ministero della Salute", ha detto il governatore leghista in una nota arrivato dopo il consueto monitoraggio del venerdì.
Fontana: Calano tutti i parametri
Fontana ha sottolineato come la situazione legata alla pandemia di Covid-19 in Lombardia sia in miglioramento: "Calano tutti i parametri: incidenza sui 100mila abitanti si attesta 13,6, sotto la media nazionale che è 15. Scendono anche i livelli di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e area medica". Il miglioramento era stato evidenziato anche dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, che aveva segnalato un decremento dei nuovi casi del 12,9 per cento e un calo anche dei ricoveri.
Nella nota Fontana è poi tornato sulle richieste fatte dalla Regioni al Governo: "Ora attendiamo che il Governo accolga le richieste che abbiamo avanzato in sede di Conferenza delle Regioni: eliminare la classificazione in zone e semplificare le quarantene, soprattutto in ambito scolastico, concentrandosi in particolare sui positivi sintomatici. La Lombardia e il Paese intero – ha concluso il presidente – hanno la necessità di rimettere in moto l'economia e la vita". Una vita che però purtroppo in questi giorni deve tener conto ancora di un numero elevato di vittime giornaliere a causa del Covid: solo in Lombardia ieri ci sono stati 123 morti.