La Lombardia raggiunge il milione di vaccini fatti: “Nessun evento avverso neanche con Astrazeneca”
"Il vaccino Astrazeneca è sicuro, avanti con le vaccinazioni". Lo ha precisato il direttore generale dell'assessorato al Welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi dopo la discussione sollevata sulla sicurezza del vaccino a causa di alcuni casi sospetti avvenuti dopo la somministrazione della dose. Oltre a rassicurare il direttore generale tiene a informare subito del grande traguardo raggiunto: "In Lombardia sono state somministrate un milione di vaccini e in nessun caso, né con l'utilizzo di Astrazeneca, né con la somministrazione di altri vaccini, abbiamo registrato eventi avversi importanti. Quindi la campagna vaccinale prosegue". E continuerà anche per le prossime settimane: Regione Lombardia punta a coprire almeno con la prima dose tutti i lombardi entro le fine di giugno. E poi Pavesi torna a ribadire: "Non c'è motivo per i nostri cittadini di dubitare sulla sicurezza e sulla continuità della campagna vaccinale".
Ritirato anche in Lombardia il lotto Astrazeneca tanto discusso
Intanto il Pirellone ha "precauzionalmente isolato il lotto che ci è stato segnalato da Aifa": anche se da quel lotto "in questo momento, non sono risultate situazioni di preoccupazione o di eventi avversi sui cittadini che lo hanno ricevuto". In totale sono 31.722 le dosi di vaccino Astrazeneca del lotto ABV2856 somministrate nei diversi centri vaccinali attivi in Regione Lombardia che è intervenuta per il ritiro. "Ma ad oggi non sono state registrate particolari segnalazioni da parte dei pazienti inoculati", ribadisce ancora Pavesi. Le dosi sono state così suddivise: 3.516 destinate ad Ats Bergamo, 3.409 destinate ad Ats Brescia, 4.102 destinate ad Ats Brianza, 12.325 destinate ad Ats Milano, 2.697 destinate ad Ats Insubria, 1.476 destinate ad Ats Montagna, 376 destinate ad Ats Pavia e 3.871 tramite ad Ats Val Padana.
Dal Pirellone Pavesi però lancia un appello: "Ovviamente se qualcuno, che è stato vaccinato, avesse qualunque tipo di sintomo, può contattare il medico di riferimento o il centro in cui si è vaccinato e verrà prontamente preso in carico in assoluta sicurezza". Il direttore generale al Welfare punta avanti dichiarando che non verranno sospese le vaccinazioni. Per Regione Lombardia sarebbe un errore: "Ricordiamo sempre che il vaccino è l'unico strumento forte che abbiamo attualmente a disposizione per liberarci dalla pandemia".