La Lombardia prova ad allontanare la zona gialla e aggiunge altri 1.700 posti letto negli ospedali
Da 8.485 a 10.237 posti letto in area medica: è questo l'incremento che nelle ultime ore ha interessato tutti gli ospedali lombardi. Una decisione che, come spiegato dall'assessorato al Welfare a Fanpage.it, è conseguenza dell'aumento dei contagi e dei ricoveri. Il tetto massimo consentito è quello di 10.500 posti, una volta superato questo limite si rischierebbe di dover ridurre tutte le altre prestazioni e di attuare restrizioni per i cittadini.
I posti letto aumentano per la terza volta
L'incremento dei posti letto riguarda i reparti di Pnemologia, Infettivologia e Medicina Generale. L'aumento dei posti letto è dettato dal cambio del quadro epidemiologico. In base a questo vengono riorganizzati gli ospedali: una volta che i contagi calano, diminuiscono anche i posti letto. Quello di ieri, è il terzo aumento dei posti letto. Gli altri due sono avvenuti il 5 dicembre e il 14 dicembre. Grazie a questa mossa, la percentuale dei posti occupati nei reparti ordinari – secondo gli ultimi dati di Agenas – è al 12 per cento.
L'incidenza e la percentuale dei posti in terapia intensiva da zona gialla
Per passare in zona gialla è necessario che questo dato sia superiore al 15 per cento. Questo è, al momento, l'unico elemento che consente alla Lombardia di rimanere in bianca. Sia la percentuale dei posti letto in terapia intensiva, che è arrivata al 10 per cento, che l'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti che – secondo l'ultimo rapporto Gimbe – è di 381 casi ogni centomila abitanti, sono da zona gialla. La Lombardia è quindi in bilico, ma secondo il Governatore Attilio Fontana, tutto dipenderà dai dati dei prossimi due giorni.