La Lombardia passa in zona gialla da lunedì 3 gennaio: la conferma del presidente Fontana
La Lombardia passa in zona gialla. Il cambio di colore era nell'aria, a seguito del peggioramento dei dati relativi alla pandemia di Coronavirus. A comunicarlo ufficialmente è stato il presidente della Regione, Attilio Fontana. Il passaggio ufficiale in zona gialla avverrà dalla prossima settimana, a partire da lunedì 3 gennaio 2022. "I dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia di Ministero della Salute e Iss confermano il superamento dei parametri da zona bianca, pertanto da lunedì prossimo la Lombardia passerà in zona gialla – ha detto Fontana in una nota -. Non ci sono variazioni sulle misure da rispettare da parte dei cittadini, perché l’utilizzo della mascherina all’aperto è già prevista per tutte le fasce, compresa quella bianca".
Superate tutte le soglie di allerta
I tre parametri che determinano il passaggio di fascia sono tutti stati superati, alcuni da diverso tempo. L'incidenza settimanale di nuovi casi ogni 100mila abitanti ha raggiunto la scorsa settimana quota 725 (la soglia era 50). Oltre la soglia anche la percentuale di pazienti Covid ricoverati nei reparti di terapia intensiva degli ospedali lombardi (12 per cento del totale dei posti letto, contro una soglia del 10 per cento) e la percentuale di pazienti con Covid ricoverati nei reparti di area medica delle strutture ospedaliere lombarde (18 per cento, la soglia per restare in zona bianca è fissata al 15 per cento).
Ieri nuovo record di contagi in Lombardia
Inevitabile dunque il passaggio in zona gialla, anche perché la pandemia continua a correre, come confermato dal nuovo record di casi fatto registrare ieri. "L’espansione della variante Omicron ha accelerato la diffusione del virus che per il momento, soprattutto sui soggetti vaccinati, si sta dimostrando meno aggressiva delle precedenti – ha spiegato il presidente Fontana -. L’arma per superare anche questa nuova recrudescenza rimane la vaccinazione. Sono fiducioso che se tutti i lombardi continueranno ad aderire alla campagna vaccinale, come sta accadendo in questi giorni, con oltre 110-120.000 somministrazioni quotidiane, sia di terze, seconde e anche prime dosi, riusciremo a contenere la situazione e soprattutto garantire la tenuta delle strutture ospedaliere".
Fontana: Non bisogna farsi prendere dal panico
Il governatore leghista ha poi voluto ringraziare tutto il personale sanitario che sta lavorando in questi giorni di festa per garantire le vaccinazioni, i tamponi e le cure nei reparti ai lombardi e ha chiesto a tutti i cittadini "di trascorrere questo fine e inizio d’anno con lo stesso senso di responsabilità dimostrato finora, ma anche con un pizzico di ottimismo per il futuro. Perché – ha concluso – come ci dicono gli esperti la situazione si è fatta nuovamente un po’ complicata, ma non bisogna farsi prendere dal panico, in quanto, grazie ai vaccini, non è lontanamente paragonabile allo scorso anno e ancora una volta, uniti, la supereremo".