La lite tra due famiglie degenera in un’aggressione: accoltellato un uomo, è grave
Nella notte tra sabato 29 luglio e domenica 30 luglio, è esplosa una lite tra due famiglie a Jerago, un comune che si trova in provincia di Varese. La discussione è presto degenerata: qualcuno ha estratto un coltello e un uomo è rimasto gravemente ferito. Fortunatamente, stando a quanto riportato dal quotidiano locale La Prealpina, non è in pericolo di vita.
È ricoverato all'ospedale Sant'Antonio Abate di Gallarate dove è stato portato in codice rosso. Sono state feriti altre tre persone che sono state portate agli ospedali di Varese e di Tradate: le loro condizioni sono meno gravi. Per il momento, nonostante siano iniziate le indagini del comando provinciale dei Carabinieri, nessuno dei partecipanti è stato sottoposto a fermo di indiziato.
La dinamica dell'aggressione
Sulla base di quanto diffuso fino a questo momento, è possibile sapere che l'accoltellamento si è verificato in via Cicognera, collegata con via Milano, che si trova nei pressi della ferrovia. La discussione sarebbe nata intorno alle 2 di notte tra due famiglie che si erano ritrovate in serata per una cena tranquilla.
In totale sono state coinvolte nel litigio sette persone. Tra loro c'erano anche due minori: una bambina di 9 anni e un ragazzino di appena 16 anni.
Non si conoscono i motivi del litigio
A un certo punto è esplosa la discussione: i sette (due minori, tre donne di 25, 28 e 37 anni e due uomini di 37 anni) si sono spostati in strada e hanno estratto i coltelli. Quattro di loro sono rimasti feriti. Sono intervenuti i carabinieri che hanno svolto i rilievi mentre i medici e i paramedici del 118 portavano i feriti in ospedale.