video suggerito
video suggerito
Omicidio di Giulia Tramontano

La lettera della mamma di Giulia Tramontano alla figlia: “Ti cerco ovunque, sei tu la mia ancora di salvezza”

“Cara Giulia indosso i tuoi vestiti, uso il tuo stesso profumo, ho comprato il tuo ammorbidente per il bucato, ho imparato a usare le cremine che tu amavi tanto”: a scriverlo in una toccante lettera condivisa sui social è la madre di Giulia Tramontano.
A cura di Ilaria Quattrone
2.101 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Cara Giulia, tutti dicono che tu sei sempre con me, tutti dicono che vedi le mie lacrime, che vedi il mio dolore, che mi aiuti ad andare avanti": è così che inizia la toccante lettera di Loredana Fimiano, mamma di Giulia Tramontano, la 29enne che è stata uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello, il 27 maggio 2023 nella loro abitazione di Senago (Milano).

La giovane era incinta di sette mesi del piccolo Thiago. Impagnatiello è a processo con l'accusa di omicidio volontario aggravato, interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento di cadavere. Il prossimo 25 novembre la Corte d'Assise di Milano si pronuncerà sulla sentenza.

I genitori, così come hanno raccontato a Fanpage.it, continuano a voler ricordare la loro amata figlia: "Cara Giulia indosso i tuoi vestiti, uso il tuo stesso profumo, ho comprato il tuo ammorbidente per il bucato, ho imparato a usare le cremine che tu amavi tanto", scrive ancora la madre.

Video thumbnail

In un messaggio, che ha condiviso sul suo profilo Instragam, la donna ha affermato: "Cara Giulia, io ero il tuo posto sicuro, la tua quiete dopo la tempesta, la spalla su cui piangere. Cara Giulia ed ora chi sono? Ho bisogno di te, ti cerco ovunque, sei tu la mia ancora di salvezza in questo mare di dolore, sei tu il mio arcobaleno in questa tempesta di dolore, sei tu la spalla su cui vorrei piangere".

E ancora "Cara Giulia, ora sono anche su Instagram. Qui ho scoperto un mondo di persone che ti amano, che vi amano, che ci amano, pur senza conoscerci. Cara Giulia, mi manchi sempre di più, non ci credo, non voglio. L'altro giorno eravamo a tavola noi quattro, è arrivato un messaggio, ho pensato ecco Giulia si aggiunge a noi. Ho soffocato tutto in gola. Non era possibile. Cara Giulia, figlia mia adorata".

2.101 CONDIVISIONI
289 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views