La Lega affonda anche nel suo feudo, a Varese Fratelli d’Italia prende il doppio dei voti
Che la Lega sia uscita malconcia dalla tornata elettorale che ha premiato Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia, ormai, è appurato. A livello nazionale il partito di Matteo Salvini non è riuscito a superare nemmeno 9 per cento delle preferenze, tallonato da Forza Italia e fortemente ridimensionato dopo l'exploit del 2019 alle Regionali. Ma i problemi del Carroccio sono anche in casa propria. Nemmeno nel suo feudo storico, Varese, la Lega è riuscita a portare a casa un risultato soddisfacente. Anzi, tutto il contrario.
La Lega affonda anche a Varese: Fratelli d'Italia la doppia
Dai dati comunicati dal Viminale, si evince come Fratelli d'Italia sia stato il primo partito sia a Varese che nella sua provincia, ottenendo rispettivamente il 25,3 e il 29,2 per cento dei voti totali, facendo registrare un risultato che vale il doppio di quello conquistato dalla Lega. Il partito di Matteo Salvini, infatti, non è andato oltre il 12,8 per cento a Varese città (0,5 per cento in più di Azione di Carlo Calenda) e si è fermato al 16,8 in provincia. Il dato riguardante il capoluogo è l'ennesimo campanello di allarme all'interno di un partito che a Varese non ha mai dato campo a nessuno.
In crisi la leadership di Matteo Salvini
Addirittura, il Partito Democratico ha fatto meglio di Salvini. A Varese ha ottenuto il 21,8 per cento delle preferenze, in provincia il 16,8. Stesso discorso anche per Busto Arsizio, dove Fratelli d'Italia ha preso il 26,9 per cento e la Lega il 13,1. A Gallarate, invece, la differenza è ancora più grande: Giorgia Meloni ha sfondato sfiorando il 30 per cento (29,9) mentre Matteo Salvini non ha convinto più del 13 per cento degli elettori. La crisi della leadership di Salvini è ufficialmente aperta.