La Giunta di Milano delibera il pubblico interesse per la costruzione del nuovo stadio di San Siro
La Giunta Comunale di Milano ha deliberato il pubblico interesse per la costruzione del nuovo stadio di Inter e Milan nel quartiere di San Siro. In una nota diramata da Palazzo Marino vengono delineate le prerogative comunali, accettate dai club, che dovranno essere rispettate anche nelle fasi successive.
La Giunta delibera il pubblico interesse per la costruzione del nuovo stadio
Come annunciato precedentemente dal sindaco Sala, il Comune ha posto tre paletti per la costruzione del nuovo stadio e il conseguente abbattimento (parziale o totale) del Giuseppe Meazza. Il primo riguarda l'adeguamento dell'indice di edificabilità territoriale che sarà pari a 0,35 mq/mq. Il secondo riguarda la riconfigurazione a distretto sportivo dell'area su cui sorge l'attuale impianto. In questo perimetro dovrà essere valorizzato e ampliato il verde. In più, dovrà essere aggiornato il Piano Economico Finanziario dei club.
Destra e sinistra d'accordo: San Siro non va abbattuto
Intanto Milano in Comune e Civica AmbientaLista hanno lanciato l'idea di indire un referendum cittadino per rendere partecipi i milanesi e sondare il loro sentimento circa la costruzione del nuovo stadio che, a detta anche di Massimo Moratti, non è una prerogativa della città e di chi la vive, ma solo dei club e dei rispettivi interessi economici. A supporto dei due partiti di sinistra, sono corsi anche Forza Italia e Fratelli d'Italia, che si sono dichiarati contrari all'abbattimento del Meazza in quanto simbolo di Milano nel mondo. I principali esponenti della destra milanese a voler bloccare i lavori sono Marco Bestetti e Ignazio La russa.